il Fatto Quotidiano, 19 maggio 2025
Ma mi faccia il piacere
Monsier le Menteur. “C’è stato (da parte di Giorgia Meloni, ndr) un errore di interpretazione. Abbiamo discusso di un cessate il fuoco in Ucraina, non dell’invio di truppe. Bisogna essere seri nell’informazione. Guardiamoci dal divulgare false informazioni, bastano quelle divulgate dai russi” (Emmanuel Macron, presidente francese, 16.5). “Se è necessario siamo disponibili a mandare truppe in Ucraina assieme ad altri attori. Non vorrei dare altri dettagli per non informare anche Putin, ma ci sono delle pianificazioni che dovrebbero rimanere classificate” (John Healey, ministro della Difesa britannico, 16.5). Quindi il ministro della Difesa britannico è un agente segreto russo.
Giuliano La Prostata. “Giuliano Amato: ‘Io, laico, vedo un Leone che difende la tradizione. Mi battei per le radici cristiane e mi chiedo: se fossero state approvate?’” (Giornale, 12.5). Ma va a ciapà i ratt.
Eurovision Song. “Ue, la spinta di Mattarella. Draghi, una scossa per risvegliare l’Europa” (Corriere della sera, 15.5). “Arriva la scossa di Mattarella a Draghi” (Repubblica, 15.5). “Draghi e Mattarella, scossa all’Europa” (Stampa, 15.5). “Mattarella e Draghi, la scossa all’Europa” (Messaggero, 15.5). “Draghi e Mattarella, doppia strigliata. Sveglia all’Europa” (Domani, 15.5). “Draghi suona la sveglia all’Europa” (Foglio, 15.5). “Mattarella e Draghi danno la scossa all’Ue”, “Mattarella e SuperMario: la ‘frustata’” (Dubbio, 15 e 16.5). Scossa batte sveglia 5 a 3, seguono spinta, frustata e strigliata a quota 1.
Legibus solutus. “Il divieto che non c’era. Con l’offerta di incontrare Putin, Zelensky smonta la propaganda russa sul suo decreto del 2022” (Luciano Capone, Foglio, 15.5). No, smonta la propaganda atlantista sulla “democrazia” ucraina, visto che non rispetta neppure le leggi fatte da lui.
Pina Fantozzi. “Non trovo corretto che uomini delle istituzioni invitino a non andare a votare. Io ritirerò solo due schede” (Pina Picierno, vicepresidente Pd del Parlamento europeo, Corriere della sera, 13.5). Cioè che invita a non andare a votare 3 referendum su 3. Gli uomini delle istituzioni non possono, ma le donne sì.
Questo qui. È magnifico come certi utili idioti del putinismo tentino di piegare alla loro narrazione tossica persino Leone XIV. Rassegnatevi: questo qui è occidentale e non sente latrati ai confini russi…” (Goffredo Buccini, X, 13.5). “Prevost manterrà un profilo atlantista” (Stampa, 16.5). Segretario generale della Nato subito!
Le parole per dirlo. “Salomé Zourabichvili, la presidente georgiana spodestata a dicembre…” (Buccini, Corriere della sera, 17.5). È il suo modo di dire che ha perso rovinosamente le elezioni (col 37,7% contro il 54 del vincitore): si era scordata di abolirle.
Modestamente lo nacque. “Gli utili idioti di Putin sono pericolosi, gli idioti odiati da Putin no” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 16.5). Poi c’è l’idiota inutile.
Svolta-fotocopia. “Il Papa ha utilizzato parole incoraggianti, che lasciano intendere una direzione di marcia coraggiosa. Ha chiesto ‘una pace autentica, giusta e duratura’ per l’Ucraina” (rag. Cerasa, Foglio, 12.5). “Parole nette e chiare, lontane dal tempo in cui ‘anche la Nato ha abbaiato alle porte del Cremlino’. Una diversità di toni e di linguaggio…una presa di distanza” (Michele Magno, Riformista, 13.5). Infatti sono la citazione testuale del penultimo Angelus di Francesco nella Domenica delle Palme.
Il mare col cucchiaino. “Albania, il Cpr è operativo: arrivano 23 migranti” (Giornale, 13.5). Ma non saranno troppi?
Troppo sociale. “Una buona destra sociale è costretta a fare anche quello che i nostri avversari non fanno più” (Alessandro Giuli, ministro FdI della Cultura, Stampa, 13.5). Tipo abolire il reddito di cittadinanza e negare il salario minimo?
Slurp. “John Elkann-Giovanni Soldini compagni di viaggio” (Stampa, 17.5). “Elkann e Soldini, dialogo tra due amici di vela” (Repubblica, 17.5). Ma questo Elkann non avrà mica qualcosa a che fare con Stampubblica?
Nostradamus. “L’analista Galeotti: ‘A Istanbul soltanto teatro. Mosca e Kiev puntano solo a compiacere Washington. Non ci saranno colloqui diretti’” (Repubblica, 15.5). Disse il profeta il giorno prima dei primi colloqui diretti tra Mosca e Kiev.
Il titolo della settimana/1. “Simion vede Salvini, poi Meloni. Così FdI e Lega influenzano il voto” (Stampa, 15.5). Meglio quelli che l’avevano abolito per non far vincere Georgescu.
Il titolo della settimana/2. “Jobs Act, i quesiti non siano una resa dei conti col passato” (Giorgio Gori, Lorenzo Guerini, Marianna Madia, Pina Picierno, Lia Quartapelle, Filippo Sensi, Repubblica, 13.5). Se no?
Il titolo della settimana/3. “Quel legame tra Donald e Leone XIV” (Mario Sechi, Libero, 13.5). Due gocce d’acqua.
Il titolo della settimana/4. “È Putin l’Attila di Leone XIV” (Matteo Matzuzzi, Foglio, 13.5). Ma anche un po’ Alarico, Genserico, Teodorico, Odoacre e Clodoveo.
Il titolo della settimana/5. “La rivincita dei pacifisti seri” (Alessandro Sallusti, Giornale, 12-5). Quindi, non essendo né l’una cosa né l’altra, lui non c’entra.