Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

[The Cut è una delle pubblicazioni del New York Magazine, Usa]I dazi stanno arrivando, una guerra commerciale incombe e la maggior parte di noi è sopraffatta da un debito insostenibile. Il debito delle carte di credito è ai massimi storici, avendo raggiunto la cifra record di 1,21 trilioni di dollari lo scorso anno, e le persone hanno sempre più difficoltà a ripagarlo. Più di 100 milioni di persone negli Stati Uniti hanno qualche forma di debito per spese mediche, e la cancellazione dei prestiti studenteschi sembra ormai un’utopia. Anche se il debito è ovunque, c’è uno stigma persistente intorno all’essere in rosso. È facile accumulare ancora più debiti solo per alimentare l’illusione di stare a galla o di  essere addirittura in attivo. La maggior parte di noi non è né nell’una né nell’altra posizione. The Cut ha chiesto a 102 lettori di raccontare quanti debiti hanno, come li hanno contratti – per cose necessarie come l’istruzione e le spese mediche, o per addii al nubilato, matrimoni e botox – e come li stanno pagando (se li stanno pagando).Quanti debiti hai attualmente?I nostri lettori hanno segnalato debiti di importi molto variabili, da un minimo di 5 mila a un massimo di 1,5 milioni di dollari. La fascia di debito più alta, superiore ai 200 mila dollari, spesso include mutui. Circa la metà dei lettori ha un debito pari o inferiore a 50 mila dollari, con la maggior parte che si attesta tra i 21 mila e i 50 mila dollari, derivante da debiti su carte di credito, prestiti studenteschi o entrambi.10 hanno $ 10.000 o meno (di debito)
12 hanno tra $ 11.000 e $ 20.000
27 hanno tra $ 21.000 e $ 50.000
15 hanno tra $ 51.000 e $ 100.000
11 hanno tra $ 101.000 e $ 150.000
6 hanno tra $ 151.000 e $ 200.000
15 hanno più di $ 200.000
6 non hanno rispostoChe tipo di debiti hai?76 persone hanno debiti con carte di credito.
67 persone hanno prestiti studenteschi. Di questi, 36 hanno prestiti universitari, 13 hanno prestiti per la specializzazione e 18 hanno entrambi.
23 persone hanno prestiti per auto.
21 persone hanno un mutuo.
19 persone hanno debiti per spese mediche.
11 persone hanno debiti con servizi «compra ora, paga dopo» come Klarna e Affirm (inclusa una persona con un debito di 2 mila dollari).
7 persone hanno prestiti personali.
5 persone hanno altre forme di debito, come affitto e tasse arretrate.Più di tre quarti degli intervistati hanno debiti con carte di credito. 
12 persone hanno $ 5.000 o meno
12 hanno $ 6.000 a $ 10.000
17 hanno $ 11.000 a $ 20.000
15 hanno $ 21.000 a $ 40.000
2 hanno più di $ 40.000Da quanto tempo sei indebitato?La maggior parte degli intervistati ha dichiarato di essere indebitata da oltre cinque anni, tra cui 39 persone che hanno risposto di essere indebitati da un periodo compreso tra i cinque e i dieci anni, e 33 persone che hanno affermato di essere indebitate da più di 11 anni.Come è iniziato tutto?Per la maggior parte degli intervistati, l’indebitamento è iniziato con i prestiti studenteschi o dopo aver speso un po’ troppo con la carta di credito. Ma per altri, l’indebitamento è iniziato in concomitanza di eventi importanti come la nascita di un bambino, o è stata la necessità di un intervento chirurgico importante a spingerli oltre il limite.«Ho ottenuto la mia prima carta di credito intorno ai 27 anni, ma è stato solo quando, verso i 30, ho lasciato casa dei miei genitori e ho iniziato a pagare l’affitto che è diventato un problema. È iniziato tutto con un intervento chirurgico. Appena mi sono trasferita, ho scoperto che dovevo asportare un’ovaia e le tube di Falloppio per l’endometriosi; anche con l’assicurazione dovevo pagare 3 mila dollari in anticipo, quindi ho addebitato l’importo su una carta di credito con un limite di 4 mila dollari. Ho provato a contrattare con il medico. L’assicurazione è una truffa!».«Il mio lavoro mi obbligava a addebitare molte spese di lavoro sulla carta di credito prima di ottenere il rimborso. Ero giovane e disorganizzato e perdevo il conto delle spese di lavoro rispetto a quelle personali».«Abbiamo fatto molto affidamento sulle nostre carte di credito da quando abbiamo avuto un bambino: abbiamo 8 mila dollari di debiti sulle carte di credito».«Il debito delle carte di credito e il mio rapporto difficile con il denaro sono iniziati quando ero studente alla New York University. Quando hai poco più di vent’anni, pensi che sistemerai le cose più tardi. Ho stretto legami con i miei amici attraverso lo shopping, i ristoranti e i bar; in città è più difficile per le persone semplicemente fare una passeggiata o fare qualcosa di completamente gratuito. All’epoca, pensavo: “Beh, questo è il prezzo che sto pagando per mantenere le mie amicizie”. Dopo l’università, nessuno di noi ha avuto lavori ben retribuiti e di successo. Sono tornato a Chicago, e da allora viaggiare per vederci è diventata un’altra spesa. Ma non abbiamo mai parlato di soldi e tutti davamo per scontato di averne abbastanza. Per quanto ne so, ci stavamo indebitando a vicenda, ed è triste pensarci».Qual è la cosa più frivola per la quale ti sei indebitato?Filler per labbraScarpe ChanelDoorDash [servizio di consegna di cibo a domicilio, tipo Deliveroo, ndt]«Un ex, LOL [«lot of laugh», «molte risate», ndt]».«Tre anni fa ho fatto un trattamento di "lipoterapia all’ora di pranzo”. Ho addebitato l’acquisto su due carte di credito separate, 6 mila dollari su una e 2 mila sull’altra. Ho ripreso tutto il peso perso e attualmente ho 1.500 dollari di interessi in aggiunta alla rata iniziale di 8 mila dollari. Ho fatto un pasticcio».Corse Lyft [tipo Uber, ndt]VinoOzempic«Il mio matrimonio. Ho chiesto un prestito personale di 20 mila dollari»«Fiori freschi recisi al mercato agricolo locale»«Ho speso 600 dollari per un Dyson Airwrap. Poi ho comprato un aspirapolvere Dyson. Mi è sembrata la cosa giusta da fare».«4 mila dollari del mio debito sulla carta di credito vengono da concerti e vacanze. Io e un mio amico abbiamo comprato i posti in prima fila per il concerto Renaissance di Beyoncé – ora lo farò di nuovo per Cowboy Carter».«Nella situazione in cui mi trovo la mia istruzione mi sembra ’frivola’. Ho una laurea con cui non ho mai guadagnato niente».Hai accumulato debiti cercando di emulare lo stile di vita dei tuoi amici?Trentotto intervistati hanno risposto di sì. Dalle cene informali alle vacanze di gruppo, il costo per mantenere un’amicizia costa ai lettori migliaia di dollari.«La mia carta di credito personale ha un debito di circa 25 mila dollari, la maggior parte dei quali accumulata con una combinazione di vacanze, cene eleganti e vestiti. Tutte cose di cui oggettivamente non ho bisogno, ma voglio sentirmi in grado di permettermi le stesse cose dei miei amici. Anche se chiaramente non posso».«I miei genitori non mi aiutano affatto. A partire dall’università, mi sono indebitato per riuscire a stare al passo con gli amici. Trasferirmi in città mi ha portato a cercare costantemente di vivere la vita che voglio e a compensare il fatto di non avere l’aiuto che altri, ricchi di famiglia, potrebbero avere».«Accumulo circa 250 dollari di debiti extra al mese solo uscendo con gli amici un paio di volte a settimana».«I primi anni dopo l’università, ho accumulato 10 mila dollari di debiti. Parte di questi debiti li ho spesi per stare in contatto con gli amici – cene, vacanze – ma gran parte di questi debiti erano semplicemente dovuti al costo della vita a New York con uno stipendio di 35 mila dollari».«Negli ultimi anni, il mio reddito è crollato ma pensavo di poter continuare a spendere come prima. Ho fatto alcuni viaggi all’estero con amici che non potevo permettermi, per un totale di circa 3 mila dollari. Tutto scaricato sulle mie carte di credito. All’epoca non mi sembrava stressante, ma visto che il mio reddito è stato così irregolare ora me ne pento».«Cene di compleanno, feste, pranzi, addii al celibato. Ho accumulato probabilmente 5 mila dollari di debito in totale».«Probabilmente ho accumulato 8 mila dollari di debito nel corso di un anno cercando di stare al passo con i miei amici».«Almeno metà del mio debito è dovuto al tentativo di salvare le apparenze».«Vedendo lo stile di vita della gente in città sui social media, volevo indossare tutti i vestiti più cool e provare i nuovi ristoranti di lusso. La mia giustificazione era che probabilmente vivrò a New York solo una volta nella vita e non per molto, quindi dovevo farmi un regalo».«È difficile ammettere di trovarmi in una situazione finanziaria diversa rispetto ai miei amici, magari sposati o con redditi più alti, e verso la fine della pandemia tutti si sono dati una sistemata, andando dal parrucchiere, a fare shopping, a fare filler e botox perché la pandemia ci aveva fatto invecchiare. Invece di valutare la mia salute mentale, mi sono detta: devo fare tutto questo, devo stare al passo con i Jones. Ho riarredato il mio appartamento. Mi sono fatta il botox e il filler alle labbra in una sola seduta, per 1.200 dollari. Era il 75 per cento del mio stipendio e non avevo soldi da spendere, quindi sono uscita e ho chiesto un prestito. Ho fatto un viaggio in Arizona per un addio al nubilato, invece di dire di no. È stata una tempesta perfetta di decisioni finanziarie sbagliate, una dopo l’altra, e nel giro di un anno ho accumulato 12 mila dollari di debiti per prestiti personali».Vale davvero la pena fare quel matrimonio?Basta con i matrimoni all’estero in luoghi a caso. Quattordici intervistati hanno dichiarato di essersi indebitati per cercare di sostenere le spese dei viaggi di addio al nubilato e dei matrimoni delle amiche.«Ho accumulato debiti andando ai matrimoni nel decennio dei miei vent’anni. Partecipare a un matrimonio è davvero costoso. Ho sempre pensato che sarei riuscita a recuperare i soldi in qualche modo».«Andare ai matrimoni dei miei amici ha ritardato il mio trasferimento dalla mia città natale a una più divertente e costosa a causa dei miei debiti».«La maggior parte delle mie spese frivole sono cene fuori e viaggi per addii al nubilato. Ci ho speso 20 mila dollari».«Sto letteralmente pagando alcuni regali di nozze e altre spese con le carte regalo Visa che ho ricevuto a Natale. È deprimente».«Due anni fa ho organizzato un addio al nubilato a Kansas City per un’amica che mi ha scelta come damigella d’onore. Ho pagato in anticipo gli hotel, una prenotazione su Topgolf per tutti e una suite da condividere con la sposa, che è stato il mio regalo di nozze. Le camere d’albergo costavano 300 dollari a persona e 600 dollari per chi non voleva condividere la camera. Alla fine ho pagato 6 mila dollari, ma poi la gente ha iniziato ad andarsene e non mi ha più restituito i soldi. Una damigella mi ha fatto mandare le ricevute per quello che chiedevo perché pensava che stessi cercando di fare soldi. Alla fine ho ricevuto indietro 4 mila dollari e mi sono dovuta accollare il resto».Alcuni intervistati tengono nascosti i propri debiti ai propri cari – oppure hanno dei cari che hanno tenuto loro nascosto dei debiti.«Tengo nascosto a mio marito il mio debito di 12 mila dollari sulla carta di credito. Prima di partorire nostra figlia, avevo solo 3 mila o 4 mila dollari di debiti, ma all’ottavo mese di gravidanza mio marito ha avuto un problema di salute mentale e ha dovuto lasciare il lavoro per curarsi. Era assolutamente la cosa giusta da fare, ma all’improvviso il nostro reddito si è dimezzato e abbiamo dovuto affrontare le spese mediche: ho accumulato altri 4 mila dollari di debiti sulla carta di credito a causa del parto. Durante i mesi in cui mio marito non lavorava, pagavo alcune delle nostre utenze con una carta di credito, insieme alla spesa, alle spese domestiche e a tutte le cose di cui i bambini hanno bisogno. Se ordinavo i biberon nel cuore della notte, li pagavo con la carta di credito. Se avevamo bisogno di lavori di ristrutturazione in casa, li pagavo con la carta di credito. Non volevo che mio marito interrompesse le sue cure per tornare subito al lavoro. Ho sempre pensato: “Possiamo risolvere la questione dei soldi. Deve rimanere in ospedale per tutto il tempo che gli serve”. Ora abbiamo risparmi abbastanza consistenti che, se fossi disposta a parlare con lui del debito, potremmo semplicemente saldarlo. Ma ho deciso che non ne vale la pena. Sto cercando di proteggerlo. Quando ci penso, penso: “È davvero una merda. Dovrei chiamare il mio terapeuta"».«Qualche anno fa, mio ​​marito ha accumulato quasi 5 mila dollari di debiti sulla nostra carta di credito comune per i giochi sul cellulare. (Non so che tipo di giochi fossero; sono sicura che fosse qualcosa per cui bisognava comprare dei potenziamenti). Solo lui aveva accesso ai dati della carta di credito, quindi non me ne accorgevo. La situazione è peggiorata al punto che alla fine mi ha detto cosa stava succedendo. Per mio marito è stato un misto di sopraffazione e depressione. Poco dopo la nascita del nostro primo figlio, sua madre è morta improvvisamente. Credo che si sia semplicemente auto convinto che il debito non esistesse».«Nessuno sa del mio debito. Nemmeno mio marito, in realtà. Si arrabbierebbe».«Mi è costato un sacco di fatica dire ai miei genitori del mio debito. Come potete immaginare, essere in una crisi finanziaria è MOLTO stressante e imbarazzante. Ho dovuto fare di tutto per ammettere di aver bisogno di aiuto. Per quanto sia brutto condividere questa vergogna con gli altri, mi sento anche sollevata di non dovermi nascondere e di non sentirmi così sola».Dopo le tasse, quanto del tuo stipendio mensile netto viene utilizzato per coprire i tuoi debiti?Molti intervistati affermano di trovarsi in una sorta di limbo tra la sospensione dei prestiti studenteschi e il pagamento del minimo sulle loro carte di credito. Altri destinano fino a metà del loro stipendio netto al rimborso dei debiti.«Il 33 percento ogni mese».«500 dollari quando riesco a permettermelo, cioè piuttosto raramente».«Da mille a 1.500 dollari, a seconda dei casi. Sto lavorando sodo per guadagnarli».«Dal 35 al 50 percento».«Due terzi».«Un ottavo».«Tutto quello che riesco a raccimolare in un mese, anche se la cifra varia a causa dell’instabilità dei pagamenti da freelance».«Cerchiamo di destinare 200 dollari per saldare i nostri debiti sulla carta di credito. Purtroppo, abbiamo dovuto lasciare che il mio debito medico andasse all’agenzia di recupero crediti. So che me ne pentirò più avanti nella vita, ma non avevamo molta scelta».«Attualmente sono disoccupato, quindi completamente nei guai».«In questo momento non sono nella posizione di poter saldare i miei debiti, quindi pago solo il minimo».Quanti debiti hai saldato?Quello degli interessi è un ciclo inesauribile.
«Nessuno, gli interessi fanno rimanere l’importo del debito costante».«Siamo in un circolo vizioso senza fine dove saldiamo il minimo possibile del debito e poi lo usiamo per fare la spesa. Maledetta inflazione!!!».«Quasi nessuno».«Più di 60 mila dollari».«Finora abbiamo pagato circa 2 mila dollari, ma continuiamo a dover sfruttare al massimo le nostre carte».«Oltre 15 mila dollari negli ultimi dieci anni».«I miei genitori hanno pagato i miei prestiti universitari quando hanno venduto la casa, circa 100 mila dollari. Nel corso degli anni ho pagato circa 15 mila dollari di debiti sulle carte di credito, ma tornano sempre a crescere».«A causa dei tassi di interesse (e di un breve periodo di disoccupazione e di lavoro autonomo irregolare durante il Covid), nemmeno un po’».«Forse 100 dollari».«Ho pagato circa 10 mila dollari di prestiti studenteschi e almeno 7 mila dollari di debiti sulle carte di credito».«Ho pagato circa 65 mila dollari di debiti per prestiti studenteschi in dieci anni. Non li ho ancora saldati».«In realtà l’ho ridotto di molto. Ma anche i miei genitori mi hanno aiutato molto con il debito medico. Ho appena estinto una carta di credito che aveva circa 4 mila dollari di debito».«Ho pagato 20 mila dollari di debiti sulla carta di credito, e subito dopo mi sono ritrovato con un altro debito di 30 mila dollari».Come hai saldato il tuo debito?Sposando una persona ricca.«Fortunatamente ho sposato un uomo di una famiglia benestante e mio marito ha usato parte del suo fondo fiduciario per ripagare i miei prestiti studenteschi».«Il peso del mio debito studentesco era tale da non lasciarmi dormire la notte. Vengo da una famiglia costantemente indebitata e mi sembrava semplicemente insormontabile. Onestamente, se non avessi sposato un uomo ricco di famiglia, sarei in una situazione molto diversa».Mi sono trasferito dai miei genitori.«L’anno scorso sono tornato a casa a San Diego e vivo con i miei genitori così da potermi rimettere in carreggiata economicamente. Sono divorziati e mi hanno prestato dei soldi per non dover pagare gli interessi sul mio debito. Ora pago a mio padre 400 dollari al mese e devo ancora un bel po’ a mia madre. Ci vorranno due anni e mezzo per estinguere il debito. Non voglio più ritrovarmi in una situazione simile. È stata una spirale discendente. Quindi ora, ogni volta che devo fare un acquisto, mi chiedo: vale la pena rimandare la fine dei debiti?».«Due anni fa sono tornato a vivere con la mia famiglia per risparmiare sull’affitto. I miei genitori vivono in un quartiere benestante dove tutti vogliono far vedere agli altri quanti soldi hanno. Mi sembra di vivere in un videogioco dove bisogna fare in modo che tutti sappiano che hanno abbastanza soldi, e perciò si vestono di conseguenza, comprano una certa macchina... Riesco a mantenere queste apparenze fino a un certo punto, ma in realtà sto affogando nei debiti».Ho ricevuto aiuto professionale.«Ho estinto una carta di credito con nove anni di rate senza usarla. Mi sono iscritto a Debitori Anonimi nel 2016 ed era proprio quello di cui avevo bisogno per smettere finalmente di contrarre nuovi debiti ed essere realista su quanti soldi avessi».«Negli ultimi due anni ho collaborato con una società di gestione del debito per uscire da quello che avevo fatto. Si effettuano versamenti regolari su un conto di risparmio e loro negoziano il debito con i creditori. Una volta raggiunto un accordo, lo saldano con i risparmi e prendono una percentuale su quanto saldato. Questi debiti mi perseguitano ancora e ci butto soldi, ma provo un certo sollievo sapendo che qualcuno più esperto se ne sta occupando».Non l’ho fatto.«Sono in recupero crediti per una carta di credito con cui ho comprato una Xbox al mio ex per il suo compleanno quando avevo 19 anni. 300 dollari si sono trasformati in qualcosa che non potevo pagare, e quando ho ignorato il problema sono finiti in recupero crediti. Da allora non me ne sono più occupato».«Ho perso il lavoro nel 2021 e ho finito per lavorare nel settore dei servizi fino a luglio scorso. Ero davvero in ritardo con le rate e non potevo permettermi di pagare le bollette a fine mese perché il mio debito sulla carta di credito era davvero alto. I miei genitori mi hanno aiutato a saldare una parte del debito, ma sono già tornato praticamente allo stesso livello perché non guadagnavo abbastanza, anche se lavoravo tantissimo: a un certo punto, ho avuto tre lavori e non ho avuto un giorno di vacanza in un anno».«Il mio debito aumenta ogni mese, quindi anche se riesco a saldarlo è più come restare a galla se non come fare un vero e proprio buco nell’acqua».«Una volta sono stato inadempiente con una carta di credito e credo che alla fine abbiano chiuso quel conto e l’abbiano mandato all’ufficio riscossioni. Io ho pensato: “Okay, vabbè”. Non vivo solo per lavorare. Ho bisogno di divertirmi un po’. Letteralmente tutti sono indebitati, non conosco nessuno che non lo sia, a meno che non sia un figlio di papà o abbia sposato una persona ricca».«Ci sono momenti in cui penso: “Devi migliorare, devi risparmiare”. E poi penso: “Siamo spacciati, vivi la tua vita. Va tutto bene. I miei prestiti studenteschi sono nelle mani di Dio"».

BINDU BANSINATH