corriere.it, 15 maggio 2025
Boom di furti d’auto in Italia, oltre 136 mila veicoli rubati in un anno: le Regioni e i modelli più a rischio
Crescono i furti d’auto in Italia. Secondo l’ultimo rapporto di LoJack – società specializzata nel recupero di vetture trafugate – presentato al Dealer Day di Verona organizzato da Quintegia, l’anno scorso sono stati rubati oltre 136 mila veicoli, un business criminale in continua crescita che è aumentato del 3% rispetto al 2023. Il boom ha interessato le auto (+6%), ma soprattutto i veicoli commerciali come van e camion da lavoro (+112%).
1 milione di auto sparite nel nulla
I dati sono impressionanti se si considerano gli ultimi 12 anni: dal 2013 a oggi sono stati rubati quasi 1,7 milioni di veicoli e, di questi, 1 milione è sparito nel nulla, instradato su mercati esteri o cannibalizzato e utilizzato per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio. Le principali mete di questa refurtiva, rapidamente disassemblata di solito nelle 24 ore successive, sono Est Europa, Nord Africa o Medio Oriente. Se l’aumento dei furti è un dato allarmante, resta stabile al 45% il tasso che indica la possibilità di ritrovarli. Lo scorso anno ne sono stati ritrovati più di 60 mila, mentre di oltre 75 mila si sono perse le tracce. In 12 anni sono spariti nel nulla più di un milione di veicoli.
I modelli più rubati: Fiat Panda in testa
Ma quali sono i modelli più rubati? Nella classifica si registra il primato assoluto della Fiat Panda con 13.311 sottrazioni (quasi 1 auto rubata su 5 è una Panda), seguita a distanza dalla 500 (5.254), dalla Lancia Ypsilon (5.048) e dalla Punto (4.295), mentre nell’ultimo anno c’è stato il sorpasso dell’Alfa Romeo Giulietta (3.606) sulla Fiat 500 L (3.452). Chiudono la top ten Smart Fortwo (2.150), Citroën C3 (1.917), Volkswagen Golf (1.608) e Ford Fiesta (1.496).
Le Regioni da bollino rosso
Venendo ai luoghi dove i furti sono più frequenti si registra un incremento generale della criminalità in questo campo su tutta la Penisola, in particolare nelle Regioni che erano già da bollino rosso. Sul podio ci sono nell’ordine Campania (31.428 furti), Lazio (24.153) e Sicilia (19.622) seguite da Puglia (16.013) e Lombardia (14.694). In queste sole 5 regioni si concentrano 105.910 furti sul totale di 136.201, a conferma di continua polarizzazione del fenomeno che evidenzia come esistano nel nostro Paese aree in cui il rischio di restare vittima di questo crimine è decisamente più concreto e reale rispetto ad altre. Tra le aree che hanno registrato un maggiore sviluppo del fenomeno la Toscana (4.206 casi e +10%) e l’Emilia-Romagna (4.042 e +16%).