lastampa.it, 15 maggio 2025
Uccelli che “esplodono” a San Francisco, il mistero della folgorazione e l’ombra del serial killer
In un quartiere residenziale di Richmond, cittadina della Bay Area a nord-est di San Francisco sta accadendo qualcosa di inquietante: decine di uccelli sono stati ritrovati morti, apparentemente “esplosi” in volo o precipitati al suolo dopo forti scoppi. La scena è surreale e raccapricciante: secondo quanto riportato dai media locali, almeno 50 uccelli sono stati rinvenuti morti in pochi giorni lungo Bernhard Avenue. Alcuni residenti hanno dichiarato di aver assistito in diretta a questi episodi. “Quando atterrano sui fili della corrente, semplicemente esplodono. È davvero violento”, ha raccontato Maximilian Bolling, uno degli abitanti della zona. Le sue telecamere di sicurezza hanno persino catturato un volatile cadere privo di vita dopo un forte scoppio.
Le testimonianze e l’altra verità dell’autopsia
Molti pensavano a un problema di elettrocuzione causato dai cavi dell’alta tensione della Pacific Gas & Electric, la principale compagnia elettrica californiana. Ma le analisi effettuate dal California Department of Fish and Wildlife raccontano un’altra storia. Due esemplari analizzati – una tortora e uno storno – non presentavano segni di folgorazione.
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Le ferite riscontrate, invece, sarebbero compatibili con l’uso di un’arma ad aria compressa, come una pistola a pallini, una carabina o una fionda. La società elettrica ha dichiarato che i propri impianti risultano conformi alle normative in materia di sicurezza avifaunistica. “Non abbiamo trovato alcuna anomalia nei nostri impianti. Le morti non sembrano legate ai nostri cavi”, ha precisato un portavoce della società. Ciononostante, l’azienda ha collaborato consegnando due carcasse agli investigatori.
L’ombra del serial killer
Il Dipartimento di Pesca e Fauna Selvatica americano ha avviato un’indagine, mentre i cittadini iniziano a ipotizzare che dietro la strage possa esserci un colpevole umano. Alcuni parlano persino di un “serial killer di uccelli”. Le teorie si moltiplicano, ma l’incertezza regna sovrana. “La prima volta che ho visto un uccello cadere è stato spaventoso. Non capivo cosa stesse succedendo”, ha raccontato Sharon Anderson, residente da anni in zona e amante degli animali. “Il filo della corrente a volte sfrigola e scocca scintille, ma non credo basti a spiegare tutto questo”.
L’indagine continua
A complicare il mistero c’è la natura irregolare degli episodi: scoppi simili a quelli di petardi, uccelli che precipitano uno dopo l’altro, carcasse con segni di traumi. E una domanda che tutti si pongono: chi – o cosa – sta uccidendo questi volatili? Anche lo sceriffo della Contea di Contra Costa ha aperto un fascicolo. “È traumatico. Vogliamo solo che finisca”, ha ribadito Bolling. Al momento, però, non ci sono certezze. Gli uccelli continuano a morire, le ipotesi si rincorrono e il mistero resta senza soluzione.