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 2025  maggio 13 Martedì calendario

Honda trema sotto il peso dei dazi: previsto un crollo dell’utile del 70% quest’anno

Le tensioni commerciali colpiscono duramente l’automotive giapponese. Dopo l’allarme lanciato ieri da Nissan, che taglierà più del doppio dei posti di lavori previsti dal piano di ristrutturazione, anche Honda dà segni di preoccupazione. La casa nipponica prevede un crollo del 70% dell’utile netto a 250 miliardi di yen – circa 1,53 miliardi di euro – nell’esercizio finanziario 2025-2026, iniziato ad aprile. E punta il dito sui dazi statunitensi.
Per Honda utile in contrazione già nell’esercizio precedente
Dopo la sospensione dei dazi reciproci annunciati da Trump al Liberation Day, oggi sui prodotti giapponesi pende la tariffa base del 10%. Questo vale per tutti i beni importati negli Usa, tranne che per le automobili e i componenti del settore, l’acciaio e l’alluminio, che pagano un dazio più alto, al 25%. Honda, la seconda casa automobilistica più grande del Paese, stima che l’impatto della guerra commerciale scatenata da Trump sul suo utile operativo annuale sia di 450 miliardi di yen (2,74 miliardi di euro). Per l’esercizio 2024-25, chiuso a fine marzo, l’azienda ha già registrato un calo del 24,5% dell’utile netto, a 835 miliardi di yen, con un fatturato in crescita del 6,2%, a 21.689 miliardi di yen (132 miliardi di euro).
Nissan chiude l’anno in perdita
Malumori anche in Nissan. Il management conferma le indiscrezioni di ieri sul taglio di 20 mila posti di lavoro a livello globale e una riduzione dei propri stabilimenti nei prossimi due anni. A livello finanziario, aumenta in maniera preoccupante il rosso del gruppo. Per il terzo costruttore nipponico l’anno fiscale 2024 è terminato a fine marzo con una perdita di 671 miliardi di yen (4,08 miliardi di euro), penalizzata dal rallentamento delle vendite negli Stati Uniti e in Cina. Il numero degli stabilimenti, avverte Nissan, subirà una ridimensionamento, da 17 a 10, entro l’esercizio fiscale 2027.
Anche Toyota avverte: previsto utile in calo del 35%
“L’attuale incertezza sui dazi statunitensi che riguardano il comparto non ci consentono di fare previsioni sugli utili”, ha dichiarato il nuovo amministratore delegato di Nissan, Ivan Espinosa, in carica dal primo aprile. Ancor prima di Honda e Nissan, la rivale Toyota aveva annunciato un calo del 35% dell’utile netto per l’esercizio 2025-26, citando ancora una volta l’offensiva doganale di Washington.