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 2025  maggio 13 Martedì calendario

Louis Prevost: Sessista e No Vax. Il fratello trumpiano imbarazza Prevost

Nessun argine «sacro» alla tracotanza di Donald Trump, piuttosto una sana convivenza tra leader. A rivisitare i rapporti futuri tra Papa Leone XIV e il presidente degli Stati Uniti è il fratello del Pontefice, Louis Prevost. Ex militare della Us Navy (come il padre del Papa, che partecipò allo sbarco in Normandia), il più grande dei tre «adolescenti» del South Side di Chicago è un sostenitore del Make America Great Again (Maga) e non ha mai fatto mistero delle sue viscerali antipatie per i democratici. Posizioni che lo mettono in antitesi con il fratello, primo Pontefice statunitense, che pur avendo votato tre volte alle primarie repubblicane (è registrato tra gli elettori del Gop), non ha lesinato critiche all’attuale amministrazione Usa.
In un’intervista dalla sua casa di Port Charlotte, in Florida, il 73enne Louis ha dichiarato al New York Times che l’elezione di Robert è stata uno choc: «Cavolo, sembrava ieri, lo stavo buttando giù dalle scale. E ora è Papa!». Toni scherzosi, ovviamente, un po’ meno quelli del profilo Facebook. In un post ha condiviso un video di Pelosi nel 1996, con la didascalia: «Questi fottuti liberal che si lamentano dei dazi sono semplicemente assurdi». Dopodiché ha preso di petto l’ex presidente della Camera Nancy Pelosi: «Ascoltate cosa ha da dire questa vecchia ubriacona ("drunken cunt” epiteto utilizzato per descrivere in maniera offensiva l’organo sessuale femminile) a metà degli Anni 90, molto prima che suo marito iniziasse a frequentare Grindr». Quest’ultima è una delle principali piattaforme di incontri per la comunità Lgbtq+. In altri post sui social, ha chiesto l’arresto dei Democratici per tradimento dopo aver incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E ha suggerito agli Usa di tornare a una politica isolazionista, lasciando che l’Europa «segua la sua strada verso il socialismo completo e, in ultima analisi, il comunismo».
A differenza di Robert, 69 anni, il più anziano Prevost è un fan di J.D. Vance, definito, dopo il dibattito elettorale contro il governatore Tim Walz, «fenomenale, molto competente e con un’ottima orazione. Sarà un ottimo vicepresidente e, poi, un ottimo presidente». Si è spinto financo ad accostare Trump a Gesù Cristo: «Un uomo incredibile. Non lo paragonerei a Cristo, ma entrambi sembrano subire lo stesso trattamento da parte dei maligni». Altri post includono meme pro-Elon Musk, contenuti anti-vaccinazione, paragoni tra Biden e Hitler, e post che mettono in discussione i risultati delle elezioni del 2020, riecheggiando la retorica dei rivoltosi del 6 gennaio.
I messaggi, ben inteso, sono tutti precedenti alla nomina del fratello a San Pietro, dalla quale sul suo profilo Fb regna il silenzio. Interrotto solo dall’augurio consegnato al NY Times dove dice che suo fratello sarà «un po’ più conservatore» di Papa Francesco, e da Santo Padre farà un «lavoro fantastico».