ilgiornale.it, 13 maggio 2025
Venduta "Nuova rivista storica"
Anche le riviste storiche possono entrare nel grande risiko delle acquisizioni di multinazionali che fanno mercato della cultura. L’editoria è così e nessuno vuole demonizzare il mercato, però in certi casi le metodiche con cui questo processo avviene possono anche lasciare dei dubbi. In questo caso l’oggetto di acquisizione è Nuova Rivista Storica, una delle riviste più importanti del panorama culturale italiano in quel campo di studi (l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca la considera di prima fascia). Ieri il professor Eugenio Di Rienzo, il direttore responsabile, ha reso noto di aver ricevuto «dal Signor Mauro Spinelli, Amministratore unico della Società Editrice Dante Alighieri, l’annuncio che la proprietà della Nuova Rivista Storica, è stata da lui ceduta alla casa editrice Tech Science Press (Tsp), una società con capitali della Repubblica Popolare Cinese e con sede negli Stati Uniti». Un cambio di proprietà decisamente sgradito, perché spiega Di Rienzo sentito dal Giornale: «La Tech Science Press, da informazioni raccolte sul web o fornitemi dal Dottor Yi Yang Publishing Director della Tsp, è una società specializzata nella pubblicazione di riviste, che accettano la pubblicazione di articoli esclusivamente a fronte del pagamento di un corrispettivo monetario, di cui il Dottor Yi Yang non mi ha saputo o voluto indicare l’entità. Fatta eccezione per i membri del Comitato direttivo e di studiosi inquadrati in non meglio precisate Istituzioni culturali, identificate dalla Tsp come tali...».
Un modus agendi, questo, che sarebbe ben diverso da quello sempre tenuto dal comitato direttivo della rivista, che ha utilizzato come unico criterio, sino ad oggi, la scientificità degli articoli. Il risultato? Eugenio Di Rienzo e l’intero comitato editoriale hanno presentato le dimissioni. Ora bisognerà vedere come si comporterà l’Agenzia nazionale di valutazione...