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 2025  maggio 13 Martedì calendario

Putin schiera migliaia di soldati al confine con la Finlandia, le immagini satellitari fanno scattare l’allarme nella Nato

Centotrenta tende militari russe a Kamenka, a soli sessanta chilometri dal confine con la Finlandia. Sono comparse tre mesi fa e potenzialmente possono ospitare duemila soldati. Tre grandi magazzini a Petrozavodsk, 170 chilometri dal confine: secondo gli analisti possono dare spazio a 50 veicoli blindati ciascuno. E poi una base aerea dismessa che viene ristrutturata a Severomorsk, attivita aeree a Olenya.Truppe russe al confine con la Finlandia
Le immagini satellitari sono state diffuse dall’emittente svedese SVT, in la collaborazione con la società satellitare commerciale Planet Labs, e mostrano che Vladimir Putin sta disponendo postazioni militari a poche decine di chilometri dai Paesi scandinavi in coincidenza con l’adesione di Finlandia e Svezia alla NATO, che dopo l’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina hanno scelto di proteggersi entrando nell’Alleanza atlantica nel 2023 e 2024. La Finlandia ha risposto rafforzando le proprie difese e ospiterà un centro di comando avanzato della NATO in Lapponia.
Ha spiegato il generale Michael Claesson, capo di Stato maggiore della Difesa svedese: «Quando abbiamo presentato domanda di adesione alla Nato, la Russia ha affermato che avrebbe adottato queste misure. Ora le stiamo vedendo». Negli ultimi mesi sono stati denunciati anche attacchi informatici e interferenze Gps da parte dei russi, un modo per provocare e mettere alla prova i Paesi scandinavi.  Va ricordato che Puin ha annunciato l’apertura di un nuovo Distretto militare di Leningrado, sempre nei pressi del confine con la Finlandia. L’ ex presidente russo Dmitry Medvedev ha rilanciato le minacce di recente: «Svezia e Finlandia ora fanno parte di un blocco a noi ostile e dunque sono automaticamente diventati un bersaglio per le nostre forze armate, compresi potenziali attacchi di ritorsione e persino con armi nucleari». Va anche precisato che se la Russia colpisse paesi della Nato ci sarebbe uno scenario differente da quello in Ucraina, perché scatterebbe l’articolo 5: prevede che un attacco contro uno Stato membro sia considerato come un attacco a tutti i Paesi della NATO con automatica reazione.