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 2025  maggio 12 Lunedì calendario

Ocasio-Cortez pronta a candidarsi: la “rock star” dei democratici pensa alla Casa Bianca

Un’altra donna candidata per il Partito democratico. Dopo Hillary Clinton nel 2016 e Kamala Harris nel 2024. Potrebbe essere Alexandria Ocasio-Cortez. Secondo il Wall Street Journal, che ha citato persone a lei vicine, l’ex cameriera di origine portoricana, eletta a New York per la Camera, non ha escluso una sua candidatura al Senato e alle presidenziali del 2028. Da mesi i media si aspettano un suo passo avanti. È da settimane che la base democratica le chiede di scendere in prima linea. Molti la vogliono, e altrettanti temono che possa essere una scelta troppo radicale e consegnarla alla storia come la terza donna candidata sconfitta dai repubblicani.
Clinton e Harris sono state battute da Donald Trump. E Ocasio-Cortez? Accompagnata dall’anziano senatore Bernie Sanders ha riempito piazze in distretti a maggioranza repubblicana, persino nello Utah, portando avanti il tour elettorale che si rifà a uno slogan forte e populista: lotta all’oligarchia, tassare i ricchi e avviare un sistema sanitario all’europea, pubblico e accessibile a tutti. L’entusiasmo della gente, in contrasto con lo sbandamento a Washington dei vertici del Partito democratico, hanno aperto uno squarcio nella base. Ocasio-Cortez potrebbe addirittura sfidare alle primarie per il seggio newyorchese al Senato il leader di minoranza Chuck Schumer, apparso troppo debole nel contrastare i repubblicani. E, se dovesse andare bene, proporsi per la Casa Bianca.

I giovani chiedono una svolta radicale. E uno dei nomi emersi con forza è quello di questa radicale di 35 anni, nata e cresciuta nel Bronx, laureata a Boston in relazioni internazionali ed economia, considerata la “rock star” del partito, più di nove milioni di follower su Instagram e quasi 13 milioni su X. Quando a uno degli ultimi incontri pubblici, gli elettori le hanno detto che è arrivato il momento di combattere, lei ha risposto: “Voglio che guardiate a ogni livello di carica pubblica e sosteniate i democratici che lottano, perché sono quelli che possono davvero battere i repubblicani”. Tra questi, secondo gli elettori, non c’è più Schumer, troppo letato alla vecchia politica. Ocasio-Cortez potrebbe sfidarlo alle primarie e soffiargli il seggio. I big del partito hanno sensazioni contrastanti: da un lato vedono la radicale come “un ponte verso i giovani, le minoranze e la classe operaia”, dall’altro temono che il suo populismo possa allontanare i moderati e gli indipendenti. Donald Trump non si è sbilanciato: “Ha carisma – ha detto di lei – ma non l’ho mai sentita confrontarsi con un’intervista”. Le prossime settimane partirà il tormentone: ti candidi o no? A quel punto la rappresentante radicale dovrà spiegare cosa intende fare da grande