La Stampa, 9 maggio 2025
Leonardo vuole Iveco Defence: "Abbiamo presentato l’offerta"
Era nell’aria ormai da mesi, ma ieri è arrivato l’annuncio. Leonardo, con la tedesca Rheinmetall, ha presentato un’offerta per acquisire Iveco Defence Vehicles, la divisione di mezzi militari di Iveco. «Abbiamo presentato una offerta non vincolante insieme a Rheinmetall», l’operazione «avrebbe un grande senso in termini di capacità produttive, ma noi intendiamo fare esclusivamente un investimento industriale non finanziario. Non siamo disposti a spendere di più rispetto al giusto prezzo per fare questa possibile acquisizione» dice l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, agli analisti sottolineando che verranno valutati «molto attentamente i dati finanziari» nel corso della due diligence e della data room che «saranno aperte a breve».
«Siamo flessibili ma una cosa è chiara: deve essere una operazione industriale, deve avere un chiaro vantaggio e un costo molto equo di questa operazione. Altrimenti è un’operazione finanziaria e noi non faremo alcuna operazione finanziaria».
Leonardo e Rheinmetall hanno una joint venture paritetica per la fornitura di mezzi militari all’esercito italiano, programma che vede impegnato con una quota dei lavori anche Iveco Defence Vehicles. Iveco ha annunciato nei mesi scorsi l’intenzione di scorporare tale attività in vista di una possibile valorizzazione. Secondo gli analisti, la divisione difesa vale 1,5 miliardi. Mentre per Mediobanca Research un potenziale deal tra Leonardo e la divisione di Iveco può generare un incremento dell’utile per azione del 6%.
Con l’aumento della spesa per la difesa da parte dell’Italia, Leonardo guarda a un aumento atteso «di due miliardi di euro» degli ordini dal mercato domestico per il 2025, in un contesto di forti opportunità dall’estero: la quota degli ordini dall’estero sul totale nelle attese salirebbe al 67% contro un 33% domestico. «Stiamo cogliendo vere opportunità all’estero – evidenzia Cingolani – e sono molto fiducioso di un miglioramento nei prossimi trimestri», con «numerosi incontri a livello europeo» e un invito nei prossimi giorni da parte della Commissione Ue «per vedere come potrebbero essere dispiegati potenziali investimenti nella difesa».
Fra le opportunità all’estero Cingolani si è soffermato sul “bazooka” degli investimenti in difesa annunciato da Berlino, «una grande opportunità» di cui Leonardo beneficerà «sia direttamente che indirettamente». Intanto per Aerostrutture è stato identificato il partner ed è stato firmato un accordo in esclusiva. «Ci aspettiamo – conclude Cingolani – di definire il patto entro luglio e firmarlo entro la fine dell’anno».