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 2025  maggio 08 Giovedì calendario

Furti in casa e in strada, pene fino a 8 anni

Dalle occupazioni abusive alla custodia cautelare. Sono quasi 2mila gli emendamenti al decreto Sicurezza depositati nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera. Oltre 800 quelli arrivati dal M5s, 458 dal Pd. Che la maggioranza accusa di «ostruzionismo». Ce ne sono però diversi anche proposti da Fdi, Lega e Fi. Sul decreto da 38 articoli, approvato dal consiglio dei ministri, che sostituisce di fatto il ddl che era all’esame del Senato, il Carroccio chiede un’ulteriore stretta alle occupazioni abusive. Il provvedimento già introduce il reato di «appropriazione di immobile destinato a domicilio altrui», punito da due a sette anni, e prevede una procedura per velocizzare la liberazione dell’immobile occupato, qualora lo stesso risulti l’unica abitazione effettiva di chi denuncia. L’emendamento della Lega chiede invece che l’intervento della polizia giudiziaria sia ugualmente tempestivo anche per le seconde case. E non solo dunque quando l’occupazione abusiva riguardi l’unica abitazione della vittima. Era, questa, una battaglia di Confedilizia, che aveva proposto la correzione in sede di audizioni.
Fdi con una proposta a firma Pellicini, chiede invece che la pena sia diminuita se l’occupante collabora all’accertamento dei fatti e libera volontariamente l’immobile. Il Carroccio vorrebbe anche l’estensione della tutela legale alla polizia locale e la velocizzazione delle procedure dei beni confiscati alla mafia. Il capogruppo Riccardo Molinari (nella foto), propone di inasprire le pene per furti in casa e scippi, da sei a otto anni (la norma vigente ne prevede da quattro a sette) e di introdurre l’arresto in flagranza differita. Nel pacchetto ci sono anche interventi per la polizia municipale, compresa una delega al governo per riformarla. E c’è anche la proposta, sempre del Carroccio, di estendere le norme «a tutela della libertà di circolazione» in caso di scioperi anche ai corrieri e a chi trasporta farmaci e prodotti alimentari. Forza Italia vuole rafforzare invece la presunzione d’innocenza. Con un emendamento di Pittalis e Costa chiede di escludere la custodia cautelare in carcere, nel caso in cui si tema la reiterazione di un reato dello stesso tipo di quello per il quale si è accusati. Solo, però, per chi è incensurato, e fatta eccezione per i casi di mafia e terrorismo. Proposte che i partiti sono consapevoli che potrebbero essere dichiarate inammissibili. La relatrice del provvedimento, Augusta Montaruli, Fdi, precisa infatti che «va approvato così com’è perché già accoglie il lavoro parlamentare che era stato fatto». Quanto ai quasi duemila emendamenti delle opposizioni, dice, si tratta di «1900 tentativi di bloccare la norma, ci sono milioni di persone abbandonate dalla sinistra che attendono quel provvedimento oltre che migliaia di agenti che necessitano risposte strutturali e definitive».
L’azzurro Maurizio Gasparri ricorda che «verrà approvato nei tempi previsti così come era avvenuto per il disegno di legge. L’opposizione la vede invece come “una violazione delle prerogative del Parlamento». Il testo è atteso in aula il 26 maggio. Il 29 al Senato.