il Fatto Quotidiano, 7 maggio 2025
Salvini promuove il generale Vannacci: ora lo nomina vicesegretario della Lega
La data del consiglio federale non è stata ancora fissata, ma con ogni probabilità sarà convocato per la prossima settimana. All’ordine del giorno ci sarà la situazione politica, le elezioni regionali, la prossima legge elettorale (la Lega non condivide le fughe in avanti di Fratelli d’Italia per un sistema proporzionale con preferenze), ma soprattutto un altro punto: la nomina di un nuovo vicesegretario. Non uno qualunque: il generale Roberto Vannacci sarà promosso come numero due della Lega di Matteo Salvini, dicono due fonti di primo piano del partito a conoscenza della questione. Andrà ad affiancare Giancarlo Giorgetti, Andrea Crippa, Alberto Stefano e Claudio Durigon come vicesegretari. La decisione è maturata negli ultimi mesi e tra pochi giorni arriverà l’ufficialità. Per far sì che Vannacci potesse diventare vicesegretario della Lega, Salvini aveva addirittura fatto una modifica ad hoc dello statuto del partito durante l’ultimo congresso di Firenze a inizio aprile: aveva aumentato fino a cinque il numero dei vicesegretari ed eliminata la militanza di 10 anni per chi voleva ambire alla guida del partito e a cinque chi voleva far parte dell’organo che ne definisce l’azione generale, quindi la segreteria. Inoltre, per far sì che questa nomina potesse diventare realtà, sempre al congresso di Firenze Vannacci aveva preso la tessera della Lega. La decisione di nominarlo vicesegretario è un modo per “blindarlo” all’interno del partito: con questa promozione, difficilmente Vannacci potrà lasciare il Carroccio per guidare un movimento autonomo. “Con il tesseramento smentiamo tutti i retroscenisti”, aveva detto Salvini al congresso di Firenze facendo capire il vero obiettivo dell’iscrizione di Vannacci alla Lega. La nomina del generale però rischia di creare perplessità e malumori nel fronte del Nord, che aveva già protestato quando era stata paventata la possibilità che la decisione arrivasse già al congresso del Carroccio. Inoltre, Vannacci non ha grande fortuna con le vicepresidenze: a settembre, dopo il voto in estate, è stato sospeso da vicepresidente del gruppo europeo dei Patrioti perché considerato troppo estremista.
Insieme al generale, che alle scorse elezioni europee è stato eletto a Strasburgo con 532 mila preferenze, anche il responsabile del movimento giovanile Luca Toccalini sperava in una promozione a vicesegretario, ma così non sarà.