Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Nell’ultima puntata di Verissimo, la cantante ha confessato alla padrona di casa, Silvia Toffanin, di stare attraversando un periodo particolarmente fragile della sua vita. Minetti ha parlando della differenza tra fragilità e stanchezza, due stati d’animo spesso confusi ma profondamente diversi: «Essere fragile è una ricchezza, però purtroppo l’Annalisa “atleta” che lotta e combatte per tutto, sta attraversando un momento di stanchezza, non di fragilità». Una stanchezza che ha toccato il suo quotidiano in modo profondo: «Sono stanca di stare in bagno a piangere da sola», ha confessato. Un malessere che, con il tempo, è diventato impossibile da ignorare: «Sono andata talmente in crisi che ho capito che ho bisogno di respirare un’aria diversa da quella che stavo respirando». Minetti ha poi spiegato quanto il suo ruolo di madre abbia assorbito ogni energia, lasciando poco spazio a se stessa: «Ho vissuto il ruolo di mamma tanto intensamente, senza prendermi più cura di me. Mi dovevo volere più bene e non dovevo dimostrare più nulla». In questo percorso personale, ha riconosciuto anche di essersi allontanata dal marito, Michele: «Sono mancata anche come moglie e ho perso anche la complicità con mio marito Michele».
Annalisa ha parlato della difficile decisione di mettere fine al matrimonio: «Purtroppo ho scelto di chiudere questo matrimonio e, nonostante sia stato un bellissimo amore, non mi sono più ritrovata capace di dargli quello che mio marito meritava». Un distacco che è arrivato non per mancanza di sentimento, ma per il peso accumulato nel tempo: «Anche se sono stati fatti degli errori, non ce ne siamo accorti. Mettevo da parte alcune cose che si sono accumulate». Il punto di rottura, ha raccontato, è arrivato quando non è riuscita più a reggere l’urto emotivo: «Stavolta ho annullato il colpo, nonostante lui avesse chiesto di farlo. Ho ceduto alla stanchezza». E con grande maturità ha aggiunto: «Non ci si può accanire, bisogna anche scegliere e individuare altre possibilità, anche da lontano». Infine, ha parlato della figlia Helena, al centro di ogni sua scelta, e della responsabilità che sente nei suoi confronti: «Ho capito che ho una grande responsabilità nei confronti di Helena, vorrei che lei sapesse che noi siamo famiglia ugualmente».
«Ciò che mi fa piangere tanto è che forse non sono riuscita a trovare una soluzione e non me ne sono resa conto» ha confessato, lasciando emergere il rimpianto per non aver intercettato per tempo le crepe nel rapporto. Una consapevolezza dolorosa, maturata nel tempo. Minetti ha raccontato: «Poi ho iniziato a elaborare l’idea che non ce la facevamo». Non ci sono state esplosioni o scontri violenti, ma un logorante silenzio a prendere il sopravvento: «Non ci sono state tante discussioni, ma tanti silenzi. Abbiamo rimandato spesso le soluzioni ai nostri litigi». Il senso di colpa, in certi momenti, ha colpito anche le sue passioni, come lo sport, che per lei rappresenta una fonte di forza e rigenerazione: «Io a volte mi sentivo in colpa a fare sport». Eppure, è proprio lì che ritrova una parte importante di sé: «Ogni mattina mi sveglio e un po’ di dolore lo sento sempre perché la mia situazione non cambia, non vedo. E alla fine lo sport mi fa sentire bene, mi rigenera e mi fa sentire in grado di farcela». Nonostante la separazione sia stata una scelta difficile, Annalisa ha trovato un equilibrio con il passato: «Con il mio primo ex siamo molto amici, anche con la sua compagna». E parlando dell’attuale momento della sua vita, ha concluso con lucidità e coraggio: «Non sto bene, ma sono contenta della scelta che ho fatto»

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