ilgiornale.it, 4 maggio 2025
Guardie giurate sui treni per garantire la sicurezza: l’ipotesi in campo
Impiegare le guardie giurate sui treni per prevenire e mitigare la violenza contro le persone e il materiale ferroviario. Questo il tema del convegno «Guardie giurate a bordo dei treni? Parliamone» che si terrà lunedì mattina a partire dalle 10 nella sede milanese di Confcommercio (Palazzo Castiglioni, sala Colucci, corso Venezia 47) organizzato da Securindex per dare voce e discutere sulla proposta di Anivp (Associazione Nazionale Istituti di Vigilanza Privata). All’incontro, tra gli altri, parteciperà con un suo intervento anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Il sistema della vigilanza privata si propone infatti come partner delle istituzioni che devono garantire la sicurezza del trasporto ferroviario, proprio come avviene già da anni negli aeroporti, nei porti e nei tribunali. Si tratta di attività sussidiarie alla sicurezza pubblica delegate alla vigilanza privata per consentire alle forze dell’ordine di dedicarsi a servizi più complessi in un momento particolarmente sentito sul fronte della percezione dei cittadini, e nel particolare dei passeggeri. «A bordo dei treni sono state fatte sperimentazioni, in particolare da Trenord, grazie soprattutto a un intervento/deroga alla normativa che consente di viaggiare armati sui treni esclusivamente agli appartenenti alle forze dell’ordine in servizio. Questa opportunità potrebbe diventare un modello permanente di riferimento» spiega Tullio Mastrangelo, già comandante della Polizia Locale di Milano e attualmente presidente Anivp. Da qui una tavola rotonda sull’argomento punta anche a una nuova e più realistica narrazione sulla figura della guardia giurata, un ruolo professionale ben distinto da quello quasi caricaturale che purtroppo per troppo tempo l’ha connotata negativamente.
Tra gli invitati al convegno, oltre ai vertici della security di Ferrovie dello Stato, Trenitalia, TreNord, Italo, Atm, ai titolari e rappresentati delle principali società di vigilanza, anche il sottosegretario del ministero dell’Interno Nicola Molteni, il comandante Interregionale Carabinieri «Pastrengo» generale Riccardo Galletta, il comandante Legione Carabinieri Lombardia generale Giuseppe De Riggi, il questore di Milano Bruno Megale, il direttore del Servizio Polizia Ferroviaria (Polfer) Francesca Monaldi, in rappresentanza del comandante provinciale della Guardia di Finanza il maggiore Luca Fulvi e il comandante militare dell’Esercito Lombardia generale Carmine Sepe.