ilmessaggero.it, 4 maggio 2025
Mariolina Cannuli a Verissimo: «Ho scoperto del mio divorzio su un giornale, oggi io, il mio ex e la sua compagna ci vediamo spesso»
Mariolina Cannuli ha ripercorso le tappe della sua carriera e della sua vita personale durante l’intervista a Verissimo, ricordando come abbia conosciuto la padrona di casa, Silvia Toffanin, proprio in uno degli studi televisivi. «Ti ho conosciuto quando facevi la letterina a Passaparola, insieme a Ilary Blasi» ha raccontato Mariolina. Nel suo racconto, ha parlato anche della sua infanzia: «Dei miei genitori ricordo pochissimo, si sono separati quando ero piccolissima e così giravo di asilo in asilo. Quando mia madre si è trasferita a Roma, sono venuta con lei e ho frequentato le scuole delle Orsoline». Mariolina ha poi rivelato di aver iniziato il suo percorso professionale in modo del tutto diverso da come si sarebbe aspettata. «Io volevo fare la hostess di volo, ma essendo minorenne, ho cominciato come hostess di terra. Il mio primo annuncio l’ho fatto all’aeroporto di Fiumicino per un volo diretto a Dublino». Con il tempo, la popolarità è arrivata, ma per lei la fama ha un altro significato: «La popolarità la guadagni, ma la fama è un’altra cosa», ha spiegato.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Mariolina ha ammesso con sincerità di aver vissuto momenti difficili, come nel caso del suo primo matrimonio: «Un matrimonio l’ho annullato e l’ho scoperto leggendo un giornale di gossip», ha raccontato con un sorriso amaro. Ha poi rivelato di aver conosciuto il secondo marito, con cui ha avuto il suo terzo figlio: «Le cose belle possono finire, ma anche ricominciare. Io, il mio ex marito e la sua nuova compagna ci vediamo spesso». Sul suo ruolo di madre, ha raccontato con un po’ di ironia: «Come mamma ero pessima, dalle 15 fino alle 12 era tutto in diretta, stavo pochissimo con i miei figli. Per fortuna c’era la nonna, mia madre, insieme alla tata e a suor Paola, che purtroppo è venuta a mancare da poco». Mariolina ha riflettuto anche sul passare degli anni: «Ho più di 80 anni, il tempo passa, ma ho resistito alle tentazioni dei canotti alle labbra e degli zigomi enormi. La carrozzeria va, l’importante è che il motore funzioni», scherzando sulla sua capacità di ragionare e affrontare la vita con la giusta energia.