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 2025  maggio 03 Sabato calendario

“Malore per Vucic di ritorno dagli Usa”. I dubbi dell’opposizione serba: “Snobbato da Trump”

Il presidente serbo Aleksandar Vucic, rientrato da una visita privata negli Stati Uniti per un malore, è stato ricoverato in un ospedale militare a Belgrado. La presidenza serba ha annunciato che Vucic “è stato ricoverato all’Accademia Medica Militare subito dopo l’atterraggio”. I Al momento non si conosco dettagli sulle cause del malore.
Secondo il quotidiano serbo Blic, il leader di Belgrado era partito per gli Stati Uniti il 30 aprile e avrebbe dovuto incontrare Donald Trump nella residenza del presidente a Mar-a-Lago, in Florida. Ieri, però, non si è sentito bene e, dopo aver ricevuto assistenza medica, ha deciso di rientrare in Serbia.
Tra gli impegni in programma a breve per il presidente serbo vi sarebbe la partecipazione il 9 maggio a Mosca alla commemorazione dell’80esimo anniversario della vittoria sui nazisti e della fine della Seconda Guerra Mondiale.
A Belgrado è scontro politico dopo che alcuni esponenti dell’opposizione hanno messo in dubbio la motivazione dello stato di salute per la repentina interruzione della visita del presidente serbo Aleksandar Vucic negli Stati Uniti. Come riferito dai media locali, per Zdravko Ponos, generale in pensione, politico ed ex diplomatico e attuale leader della formazione Srce, che è stato sconfitto da Vucic nelle presidenziali del 2022, la vera ragione del precipitoso ritorno in patria del presidente sarebbe stato il “fiasco” del suo viaggio negli Usa e il mancato incontro con Trump in Florida.
Un ritorno, a suo dire, che avrebbe mascherato con le cattive condizioni di salute. Affermazioni queste che hanno provocato l’ira e la reazione sdegnata di diversi ministri e esponenti politici vicini a Vucic. La presidente del parlamento Ana Brnabic ha parlato di evidenti “menzogne” da parte di “gentaglia frustrata”, che odia Vucic per il fatto che da oltre un decennio, a differenza di quanto avveniva con gli attuali oppositori al governo, ha saputo trasformare la Serbia dandole crescita e sviluppo e migliorando di molto il livello di vita della popolazione e la sua immagine internazionale. Per Brnabic, anche i media americani avevano riferito di un programmato incontro fra Vucic e Trump a Mar-a-Lago.
A difesa di Vucic – che dopo il suo ritorno a Belgrado è stato ricoverato oggi nell’ospedale militare della capitale – sono intervenuti fra gli altri l’ex premier e leader del partito di maggioranza Sns Milos Vucevic, e i ministri dell’interno Ivica Dacic e dell’economia Adrijana Mesarovic.
Per alcuni, come riferito dai media, Vucic avrebbe messo in scena il malore con l’improvviso rientro in patria nel tentativo di evitare il viaggio a Mosca e la sua presenza il 9 maggio a fianco di Vladimir Putin alle celebrazioni per l’80esimo della vittoria sul nazifascismo. Evitando in tal modo ulteriori critiche da parte della Ue, che è già intervenuta con pesanti messe in guardia nei confronti dei leader europei che si recheranno a Mosca.