repubblica.it, 30 aprile 2025
Trump licenzia il marito di Kamala Harris: fuori dal museo dell’Olocausto
L’amministrazione Trump taglia fuori il marito di Kamala Harris dal consiglio direttivo del museo dell’Olocausto. Doug Emhoff, consorte della ex vicepresidente Usa e candidata alle ultime Presidenziali, è stato licenziato assieme ad altri membri dell’Us Holocaust Memorial Council nominato da Joe Biden.
Emhoff ha descritto la mossa come una decisione politica che ha trasformato “una delle peggiori atrocità della storia in una questione divisiva”. Inoltre ha dichiarato di essere stato informato martedì della sua rimozione dal consiglio direttivo che sovrintende all’Us Holocaust Memorial Museum e ad altre commemorazioni dell’Olocausto. “Voglio essere chiaro: la memoria e l’educazione all’Olocausto non dovrebbero mai essere politicizzate”, ha spiegato lo stesso in una nota. “Trasformare una delle peggiori atrocità della storia in una questione divisiva è pericoloso e disonora la memoria di sei milioni di ebrei assassinati dai nazisti, che questo museo è stato creato per preservare”.
Emhoff, che è ebreo e ha guidato gli sforzi dell’amministrazione Biden per combattere l’antisemitismo, ha affermato che avrebbe continuato a “parlare apertamente, a educare e a combattere l’odio in tutte le sue forme, perché il silenzio non è mai un’opzione. Nessuna decisione politica divisiva potrà mai far vacillare il mio impegno nella commemorazione e nell’educazione all’Olocausto o nella lotta all’odio e all’antisemitismo”, ha concluso.