ilgiornale.it, 30 aprile 2025
"Non sa quando è nato". È giallo sulla partecipazione di un cardinale al Conclave
A una settimana dall’inizio del Conclave sono ancora diversi i dubbi sui suoi partecipanti. Esclusa la presenza di Angelo Becciu, che ha fatto un passo indietro a fronte della condanna in primo grado nel dicembre 2023 per peculato, truffa aggravata e abuso d’ufficio, resta il dubbio della partecipazione per Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou. A sollevare la questione è stato il giornalista olandese Hendro Munstermann, che ha messo in fila alcuni elementi che mettono in discussione la partecipazione del cardinale originario del Burkina Faso.
La data di nascita è certa: 1945. Il problema dirimente è il giorno della sua nascita perché al momento del conclave potrebbe avere 79 o 80 anni. Nel primo caso potrebbe partecipare, nel secondo no. Il problema nasce dal fatto che Ouédraogo, così come tanti suoi coscritti e nati in quella parte del mondo, non conosce precisamente la sua data di nascita e, per questo motivo, sui documenti ufficiali è stata inserita la data di nascita arbitraria 31 dicembre. Una prassi comune in casi come questi, portata avanti in tutti i Paesi con una storia complicata. Tuttavia, il caso di Ouédraogo si complica nel momento in cui sull’Annuario Pontificio è indicata una data di nascita diversa: 25 gennaio. Tra quella aribitraria e quella inserita nel libro ufficiale della Chiesa passano quasi 12 mesi, la distanza che intercorre tra permettergli l’ingresso al Conclave e lasciarlo fuori. Lo stesso Ouédraogo festeggia il suo compleanno il 25 gennaio.
Ma c’è un ulteriorie mistero. Munstermann, che ha avuto accesso all’Annuario Pontificio più recente, che verrà ufficialmente pubblicato solo tra qualche giorno, riferisce che la data di nascita di Ouédraogo al suo interno è stata modificata e allineata a quella dei documenti ufficiali. Una post-datazione che dà liberamente accesso al Conclave al Cardinale e che allinea tutto perfettamente in attesa della scelta del nuovo Papa. Munstermann ha anche contattato il Cardinale, per chiedere informazioni direttamente a lui, il quale ha spiegato che il 25 gennaio è stata una data scelta nel lontano 1973 per l’assicurazione sanitaria.
Ha spiegato che di quel giorno a lui non è mai interessato nulla ma è senz’altro peculiare il tempismo con il quale è stata ufficialmente posticipata anche nell’Annuario Vaticano, giusto in tempo per entrare in Conclave. Non è tra i più quotati, però così vivrà l’esperienza e potrà dire la sua, e anche un solo voto ha il suo peso.