lastampa.it, 29 aprile 2025
La surreale gara di imitazione del canto degli uccelli: vincono i Gabbiani Partigiani
È successo davvero: il gruppo di “Gabbiani partigiani”, dopo aver spiccato il volo dalla Liguria e dalla Lombardia fino in Belgio, è tornato a casa con una medaglia d’oro. No, non è l’incipit di una singolare favola urbana, ma la cronaca fedelissima di quanto accaduto a De Panne, dove il collettivo artistico “Generazione disagio”, di cui fa parte l’attore imperiese Luca D’Addino, si è aggiudicato il primo posto nella categoria “colonia” al concorso internazionale di imitazione del verso del gabbiano. Una gara tanto surreale quanto serissima, che da cinque anni vede cimentarsi imitatori da tutta Europa nel riprodurre al meglio il “canto” dei volatili. Una competizione nata per riconciliare l’uomo con la natura, celebrando il gabbiano: creatura spesso giudicata molesta, ma in realtà vittima dell’inquinamento e della distruzione degli habitat causati dall’essere umano.
A rappresentare l’Italia, per la prima volta nella storia della manifestazione, è stato il gruppo di performer composto da Enrico Pittaluga, Antonio Gargiulo, Luca D’Addino, Graziano Sirressi e Andrea Panigatti, da Genova, Bari, Napoli, Imperia e Milano. Travestiti da gabbiani con piume, maschere e piedi gommati, hanno unito voci, storie di migrazioni, impegno civile e passioni, portando in scena una vera e propria performance artistica, che ha conquistato la giuria composta da scienziati e professionisti del settore.
Non solo versi sgangherati, ma anche satira, poesia, memoria storica e un pizzico di follia. Nel loro volo, il richiamo a un’Europa che non smetta mai di lottare: per l’ambiente, per i diritti, per la libertà.