repubblica.it, 28 aprile 2025
Arrestato il bodybuilder Ruggero Caso: in casa dosi di mefedrone, anabolizzanti e dopanti
In casa i carabinieri gli hanno trovato 350 grammi di mefedrone, sostanza stimolante dall’effetto simile alla cocaina. Una parte era già divisa in dosi, trenta, che – secondo gli investigatori – lui sarebbe stato pronto a vendere. Ruggero Caso, 49 anni, tra i bodybuilder più noti d’Italia, è stato arrestato nei giorni scorsi a Milano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A incastrarlo sono stati i militari della III sezione del Nucleo investigativo, che un paio di settimane fa hanno bussato alla porta di casa sua – un appartamento in zona Porta Romana – per una perquisizione, effettuata insieme al Nas e all’unità cinofila. Dall’abitazione sono saltati fuori i 350 grammi di mefedrone, oltre che sostanze anabolizzanti e dopanti.
Il 49enne, che sui social conta oltre 180mila follower e che può vantare partecipazioni ai concorsi più importanti di bodybuilding, è stato quindi arrestato, anche perché i carabinieri avrebbero sequestrato anche materiale per confezionare le dosi e un bilancino di precisione, oltre a 3.720 euro in contanti. Processato per direttissima, l’uomo – che non aveva mai avuto guai con la giustizia – è stato sottoposto all’obbligo di firma due volte a settimana nella caserma della compagnia Duomo.