il Fatto Quotidiano, 27 aprile 2025
Striscione antifascista ad Ascoli: la Questura nega l’intervento
Nessun tentativo di rimuovere lo striscione. Nessun agente in borghese. Nessuna identificazione formale. È la versione della Questura di Ascoli Piceno, in una nota che ricostruisce l’episodio di Lorenza Roiati, “identificata due volte” – come lei stessa ha raccontato – per aver affisso uno striscione in onore dell’80° anniversario della Liberazione all’esterno del suo panificio. “25 Aprile, buono come il pane bello come l’antifascismo”, ha scritto sul lenzuolo appeso all’esterno del negozio “Assalto ai Forni”. Scritta che è valsa due accertamenti delle forze dell’ordine.