ilmessaggero.it, 27 aprile 2025
Lorenzo Tano Siffredi: «Lucrezia Lando voglio avere tre bambini. Tornare in Italia? Ora devo restare a Budapest con mio padre»
In una lettera inviata (e pubblicata sul settimanale DiPiù) al suo Lorenzo Tano, Lucrezia Lando gli ha espresso il desiderio di poter tornare a vivere in Italia, nella terra, il Veneto, in cui è nata, chiedendogli di lasciare l’Ungheria, dove vivono accanto ai suoi suoceri, Rocco Siffredi e Rozsa Tassi: “Io ti amo, vorrei costruire con te una famiglia, ma sento il bisogno di vivere questa realtà tornando dalle mie parti”. Vorrebbe vivere vicino ai suoi genitori, agli altri nonni.
Lorenzo Tano e Lucrezia Lando
La risposta, sempre via lettera, di Lorenzo è arrivata puntualmente al settimanale diretto da Osvaldo Orladini. Una lettera in cui Lorenzo parla anche dei desideri di suo padre, non solo dei suoi: «Papà Rocco non vede l’ora che diventiamo genitori, perché desidera abbracciare la sua nipotina che tanto sogna e vuole essere chiamato nonno». Poi tocca a lui, al suo desiderio: «A me piacciono le famiglie numerose e sogno di avere non una, ma tre bambine. Sono disposto ad accettare anche maschietti, ma sul numero non transigo: vorrei avere tre figli. Perciò, amore mio, penso che sia arrivato il momento di cominciare a costruire questa famiglia. Sì, proprio noi due...».
Insomma prima i figli, poi il matrimonio: «Lo so che in Italia prima si cerca casa, poi ci si sposa e alla fine si mette su famiglia e forse questo mio modo di vivere la coppia un po’ ti destabilizza». Ma «ormai hai capito che da me non riceverai mai la “classica” proposta, con tanto di inginocchiamento e anello scintillante, e sicuramente neanche a te interessa, perché sai che ti amo con tutto me stesso. Lo sai perché ti ho scelto. Perché da quando ti ho vista la prima volta durante le prove di Ballando con le Stelle, il mondo ha iniziato a girare in modo diverso per me e per il mio cuore. E in questo anno e mezzo insieme, abbiamo costruito qualcosa di autentico, nostro, libero».
La lettera
Ma Lorenzo non è disposto a lasciare la sua Ungheria. «So quanto sei legata alle tue radici, ma naturalmente puoi tornare ogni volta che vuoi e lo stiamo già facendo, sia per impegni di lavoro sia per stare insieme alla tua famiglia. Italia e Ungheria sono a un soffio di distanza. Lo saranno anche quando arriverà la nostra prima bambina. I tuoi potranno venire a trovarci, come noi andremo da loro. Non ci sarà mai distanza vera dove c’è amore». A Budapest, dove vivono, «ho il mio lavoro con papà, e non posso lasciarlo – scrive ancora Lorenzo a Lucrezia grazie allo spazio concesso da DiPiù – Anche se presto tutto potrebbe cambiare, perché papà sta cominciando a parlare di pensione, anche la mamma sogna un po’ di tranquillità, e insieme stanno immaginando un nuovo inizio. Un posto più caldo, sereno, affacciato sul mare. Parlano spesso del Brasile, ed è un’idea che stuzzica anche me...».
Lorenzo fa la sua proposta di famiglia a Lucrezia: «Costruiamo una famiglia che viaggia, che scopre, che cresce libera. Poi, un giorno, magari ci fermeremo. Magari proprio in Italia. O in Brasile. O chissà dove. Ma sarà il nostro posto. Il nostro nido. Abbiamo vissuto un anno e mezzo bellissimo. Ora viviamo liberamente il nostro amore e iniziamo a metterlo a frutto: impegniamoci a formare la nostra famiglia». Ma non è finita. «E anche se questa non è una proposta ufficiale, né arriva con un anello o con le luci di scena, ti chiedo con tutto il cuore: vuoi vivere questa vita con me? Fatta di libertà, di amore, di sogni e di tre bambine che ci chiamano “mamma” e “papà”?» Ora cosa farà ora Lucrezia Lando?