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 2025  aprile 25 Venerdì calendario

Trump vende cappelli e magliette con la data “2028”. E pensa già al terzo mandato

Cappelli e magliette MAGA per incoraggiare i sostenitori del presidente Donald Trump a prendere una chiara posizione: un suo terzo mandato nel 2028. Sono questi i nuovi prodotti apparsi sul sito di merchandising della sua organizzazione con la scritta “Trump 2028”. Il cappello costa 50 dollari, mentre una maglietta rossa con il nuovo logo e la frase “Riscrivi le regole” sottostante viene venduta a 36 dollari. Il berretto è una rivisitazione di quello rosso simbolo di Trump, “Make America Great Again”, dopo che il presidente si è detto a favore di una sua candidatura per un terzo mandato.
Alla domanda se gli siano stati presentati piani per consentirgli di candidarsi nuovamente, Trump ha risposto: «Esistono metodi per farlo». Il repubblicano avrebbe 82 anni nel 2028. In un’intervista con il canale NBC lo scorso marzo, il presidente ha dichiarato di non stare scherzando su questo tema, ma che è troppo presto per pensarci. Il 22° emendamento della Costituzione statunitense vieta una terza presidenza, affermando chiaramente che «nessuna persona può essere eletta alla carica di presidente più di due volte».
Tuttavia, Trump ha paventato l’ipotesi in cui il vicepresidente JD Vance si candiderebbe alla presidenza nel 2028, con Trump come suo compagno di corsa, salvo poi vedere il tycoon di New York assumere l’incarico di presidente una volta vinte le elezioni.
Esperti legali hanno dichiarato che un tentativo di ottenere altri quattro anni di presidenza sarebbe una violazione senza precedenti del 22° emendamento. Senza contare che richiederebbe una modifica della Costituzione, un processo arduo che dovrebbe passare attraverso il Congresso e che difficilmente avrebbe successo, data la risicata maggioranza repubblicana in entrambe le camere.
Gli stessi esponenti del suo partito, per lo meno i principali, hanno finora ignorato le chiacchiere sul terzo mandato. Allo stesso tempo, dalle sneakers alle Bibbie, passando per i profumi, la proliferazione del brand di Trump non è una novità. Dopo aver assunto la presidenza per la seconda volta, la sua organizzazione politica ha promosso merchandising ispirato alla sua agenda politica, come le magliette “Make Greenland Great Again”, “Gulf of America” e “DOGE”. Parte di questa spinta consiste nell’affrontare temi che entusiasmano la sua base e che mettono in difficoltà i suoi avversari.
Un esempio lampante: la vendita delle cannucce di plastica con il marchio Trump, dopo che il presidente aveva tanto criticato quelle di carta, fino a proibirle con un ordine esecutivo. Il consigliere di Trump, Steve Bannon, ha dichiarato in un’intervista il mese scorso di essere un “fermo sostenitore” che Trump si candiderà e conquisterà la Casa Bianca per la terza volta nel 2028. Alla domanda su come Trump avrebbe aggirato i limiti costituzionali, Bannon ha risposto: «Ci stiamo lavorando».