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 2025  aprile 25 Venerdì calendario

Ladro dell’Atac, tecnico svuotava le biglietterie da riparare: «Una monetina dopo l’altra si è messo in tasca 20mila euro»

In poco più di quattro mesi è riuscito a ritagliarsi uno stipendio parallelo, decisamente sostanzioso, depredando sistematicamente le biglietterie elettroniche dell’Atac che avrebbe dovuto riparare, nelle stazioni della metropolitana della Capitale. Sottraendo una monetina dopo l’altra durante ogni turno di lavoro, ha messo in tasca circa 20mila euro: 19.236,87 euro, per l’esattezza. Una cifra che adesso il tecnico infedele è stato condannato a restituire alla municipalizzata romana dei trasporti: la Corte dei conti, accogliendo la richiesta della Procura, ha riconosciuto a suo carico il danno erariale. L’uomo è stato anche giudicato penalmente, nel tribunale di piazzale Clodio: ha patteggiato due anni di reclusione con l’accusa di peculato. A incastrarlo, oltre alle indagini interne svolte dall’azienda comunale, anche una serie di filmati che immortalano il tecnico manutentore mentre ripulisce le macchinette e mette nella sua borsa migliaia di monetine. La Procura contabile aveva chiesto una condanna più salata: 24.236 euro. I magistrati, infatti, contestavano all’uomo anche un danno all’immagine procurato all’azienda del valore di cinquemila euro.
I FATTI
I fatti contestati vanno dal primo ottobre 2021 all’11 febbraio 2022. L’uomo, dipendente di una ditta assunta dall’Atac per curare la manutenzione delle macchinette emettitrici di biglietti nelle stazioni della metropolitana, le avrebbe praticamente svaligiate. A fare scattare le indagini, la denuncia fatta dal responsabile della sicurezza del patrimonio aziendale della municipalizzata: controllando le rendicontazioni delle somme incassate dalle biglietterie elettroniche si era accorto degli ammanchi di denaro, riconducibili alla «condotta fraudolenta, organizzata e continuativa» del tecnico manutentore, si legge negli atti.
L’INDAGINE
Una volta emerse le anomalie, sono scattate le indagini interne all’azienda comunale. Per prima cosa sono state sistematicamente controllate le macchinette e sono state verificate le presenze dei dipendenti e dei tecnici responsabili della manutenzione. Poi, sono stati effettuati appostamenti e sono stati anche analizzati i filmati delle telecamere di sorveglianza. Dagli accertamenti incrociati è emerso il nome dell’imputato. L’uomo è anche stato colto praticamente in flagrante, visto che è stato ripreso mentre rubava le monetine durante i suoi turni di lavoro. Il passaggio successivo è stata l’inchiesta penale, poi il processo e il patteggiamento. Adesso è arrivata anche la condanna contabile.