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 2025  aprile 22 Martedì calendario

Kiev, Crosetto al Copasir: ecco l’11° pacchetto di armi

Domani mattina alle 10.30 il ministro della Difesa Guido Crosetto dovrebbe essere audito dal Copasir per presentare l’undicesimo pacchetto di armi e aiuti all’Ucraina. Il condizionale è d’obbligo perché non è escluso che alla fine la seduta, che era già stata programmata, possa essere sconvocata dopo la morte di Papa Francesco. Ieri, infatti, è saltato il premier time previsto per domani al Senato, cioè il question time a cui avrebbe dovuto partecipare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Non è escluso che alla fine la conferenza dei capigruppo convocata per questa mattina faccia saltare tutti i lavori parlamentari, anche se proprio domani la Camera ha fatto sapere che si terrà la commemorazione del Papa.
A ogni modo, che sia domani o la prossima settimana, Crosetto dovrebbe andare a presentare l’undicesimo pacchetto di aiuti militari e di sostegno all’Ucraina. I contenuti del pacchetto, come tutti quelli precedenti dal governo Draghi in avanti, sono secretati e il ministro della Difesa, ormai come da prassi, li va a presentare al Copasir, il comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica che ha il compito di controllare l’operato dei Servizi segreti. Secondo quanto rivelato dal Messaggero lunedì scorso, però, si tratterebbe di un pacchetto “corposo” che potrebbe contenere anche missili e munizioni per far funzionare il sistema di difesa anti-aerea Samp-T. I dieci pacchetti che sono stati inviati con la firma dei ministri dell’Economia, Esteri e Difesa, contenevano gli aiuti militari per l’esercito di Kiev ma anche aiuti per le popolazioni civili.
Proprio al vertice Nato di Ramstein della scorsa settimana, di fronte all’intervento del segretario della Difesa americano Pete Hegseth, l’Italia si era impegnata a continuare a sostenere l’Ucraina con una somma tra 500 milioni e 1 miliardo di nuovi aiuti finanziari. Il segnale che non solo l’Italia ma anche gli Stati Uniti e gli altri componenti dell’alleanza atlantica, per il momento, non hanno alcuna intenzione di sospendere gli aiuti militari a Kiev, probabilmente consapevoli che la guerra non si interromperà a breve.
Nel corso del 2024 il governo italiano ha inviato il nono e il decimo pacchetto di aiuti militari a Kiev. Crosetto era andato a presentarli prima il 27 giugno e poi il 18 dicembre 2024. Nell’ultima audizione, si legge nel rapporto che il Copasir ha inviato alle Camere nei giorni scorsi, Crosetto aveva anche presentato gli ultimi sviluppi del conflitto e la posizione assunta dall’Italia “volta a sostenere l’Ucraina nella difesa dei propri confini e nell’auspicabile percorso volto a pervenire a un tavolo negoziale in un’ottica di tutela degli equilibri internazionali”, si legge nel report. Nel Consiglio dei ministri del 23 dicembre che aveva prorogato di un altro anno la possibilità di inviare aiuti a Kiev, Crosetto aveva auspicato che non ce ne fosse bisogno: “Spero che il decimo decreto sia l’ultimo”, aveva detto il ministro della Difesa.