corriere.it, 17 aprile 2025
Venduto il Rolex di Guido Nicheli, «Dogui» di Vacanze di Natale: all’asta guerra di rilanci all’ultimo secondo
«Un orologio da polso molto raffinato del 1977 da collezione, in acciaio inossidabile e oro giallo 18k, a carica automatica con quadrante color oro, indici e lancette in oro». Recitava così l’annuncio sul portale di aste online «Antiquorum» per la vendita del rolex appartenuto a Guido Nicheli, alias «Il Dogui», celebre attore divenuto famoso grazie al cinepattone Vacanze di Natale a cavallo fra gli anni ottanta e novanta. È stato venduto nella mattinata di giovedì 17 aprile alla cifra di 10mila euro, dopo essere partito da una base d’asta di 2mila.
I rilanci
«Un orologio da polso intramontabile ed elegante in acciaio inossidabile e oro giallo con lunetta zigrinata – recitava l’annuncio – a carica automatica. Questo è l’orologio personale dell’attore italiano Guido Nicheli, alias “Il Dogui”, celebre interprete di numerosi film cinematografici. Per oltre 30 anni ha interpretato il celebre personaggio che lo ha reso amato e apprezzato da tutti. L’orologio è accompagnato da una dichiarazione di originalità redatta dalla sua famiglia». Diversi i rilanci che si sono accavallati da parte di molti appassionati. Si sono sfidati fino all’ultimo per acquistare il prezioso cimelio che apparteneva a un’anziana signora lombarda, che lo ha messo all’asta con tanto di timbro di autenticità confermato dalla famiglia.
Guido Nicheli aveva vissuto l’ultima parte della sua vita fra Trento e Desenzano sul Garda. Dai tantissimi estimatori, viene ricordato per «Vacanze di Natale», dove il suo personaggio (l’archetipo cinematografico del ricco imprenditore lombardo che sfoggia i soldi e non smette di canzonare i poveri) toccò l’apice di popolarità. Nicheli, classe 1934, scomparve il 28 ottobre 2007 all’ospedale di Desenzano del Garda per un ictus fulminante, all’età di 73 anni dopo aver appunto vissuto una buona parte degli ultimi anni della sua vita a Trento. Sul monumento funebre campeggia una frase emblematica della sua esistenza: «See you later» («Ci vediamo più tardi»), un must del suo repertorio di comico sfoggiato dai tempi del Drive In.
L’orologio e i fan
Uno dei suoi fan più stretti si porta, dunque a casa il suo orologio personale, con tanto di iniziali. E con quello un po’ di quell’atmosfera ampezzana ricca di opulenza di «Vacanze di Natale» che tanto ha fatto ridere e appassionarsi i fan dei cinepattoni. E ora a caccia a cercare di capire chi sia l’ammiratore che porterà il cimelio al polso