la Repubblica, 11 marzo 2025
Mercato delle auto in crisi? La Volkswagen si consola vendendo 8,5 milioni di salsicce
L’industria automobilistica tedesca è sempre più in crisi, le vendite stanno stanno crollando, il Gruppo Volkswagen ha chiuso il 2024 con utile netto in calo del 30%. Ma il colosso di Wolfsburg ha raggiunto cifre record di vendite con un prodotto insolito: le sue salsicce, in particolare quelle per il currywurst, diventate famose in tutta la Germania, ma anche a livello internazionale, anche grazie a un testimonial d’eccezione: l’ex cancelliere Schröder. Lo scorso anno le salsicce, che vantano un proprio codice nel catalogo dell’azienda, sono state vendute come mai prima: nelle mense e nei supermercati della Bassa Sassonia hanno superato gli 8 milioni e mezzo di unità. Il dato è stato comunicato internamente ai dipendenti del Gruppo. Si tratta di più di 200.000 salsicce rispetto al 2023, che già era stato un anno record per questo tipo di prodotto.
"Con oltre 8 milioni di Volkswagen Original Currywurst venduti, festeggiamo un nuovo record di vendite”, ha scritto il direttore delle risorse umane Gunnar Kilian su LinkedIn. In pratica sono state vendute quasi tante salsicce quante automobili. Ma, a differenza delle vendite di autoveicoli che nel 2024 sono calate del 2,3%, attestandosi a 9,03 milioni di modelli tra tutti i marchi del Gruppo (che include anche quelli a marchio Audi, Skoda e Seat), gli insaccati di carne che dal 1973 sono prodotti nella macelleria interna dello stabilimento di Wolfsburg non sembrano conoscere crisi. Secondo l’azienda resa famosa dal Maggiolino e dal Bulli (che nel 2025 compie 75 anni,) il segreto del successo va cercato nella proposta di nuove varianti di salsiccia entrate in catalogo, come quella da hot dog lanciata nel 2021 che, nel 2024 ha venduto quasi 2,18 milioni di pezzi.
Anche il ketchup tra i prodotti alimentari della Volkswagen
Anche il ketchup tra i prodotti alimentari della Volkswagen
Il tradizionale currywurst, invece, ne ha venduti 6,317 milioni. La crescita esponenziale di consensi per le salsicce Volkswagen è in corso da tempo, nel 2019 le vendite avevano già raggiunto i sette milioni, e negli anni della pandemia del 2020 e del 2021 sono state di 6,5 milioni. Ma il trend è destinato a essere confermato, anzi a crescere, visto che -come ha annunciato lo stesso Kilian- sono in arrivo nuove varianti : “il nostro prossimo currywurst è già in lavorazione!”. Nel 2021 fece scalpore la decisione della Volkswagen di rimuovere il currywurst dal menu di una delle 30 mense dell’azienda, quella per gli impiegati del quartier generale, la Markenhochhaus, che da allora sarebbe stata gestita senza carne, in pratica sarebbe diventata una mensa vegetariana e vegana.
La notizia fece scalpore, scese in campo perfino l’ex cancelliere Gerhard Schröder che approfittò della vicenda per tornare sotto i riflettori nell’insolito ruolo di paladino della salsiccia al curry, lanciando l’hashtag #RettetDieCurrywurst, salvate il currywurst, sui social media. Allora a nulla valse la sua strenua battaglia alimentata da dichiarazioni come quella affidata a Linkedin: “Il currywurst con patatine fritte è una delle barrette energetiche dell’operaio specializzato”. Nonostante le proteste la mensa passò a una cucina vegana e vegetariana. Ma, nel 2023, il dietrofront: Volkswagen decise di revocare il divieto di servire carne in quella mensa. Così dal 7 agosto di quell’anno la salsiccia al curry è tornata a gran richiesta sui menu per i dipendenti, insieme a molti altri piatti di carne e di pesce.