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 2025  marzo 11 Martedì calendario

Anche i miliardari piangono: presenti al giuramento di Trump hanno perso 209 miliardi

Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg, tutti pronti a scommettere su Donald Trump e la sua Maga e tutti presenti in prima fila al giuramento del presidente americano il 20 gennaio. Saranno soddisfazioni ma – di fatto – oggi sono tutti un po’ più “poveri”.
Quanto hanno perso
Tra incertezze globali, tira e molla sui dazi e paura della recessione, solo sette settimane dopo, 5 dei super-miliardari che hanno più guadagnato in vista della nomina del tycoon hanno perso in Borsa – secondo il Bloomberg Billionaires Index – un totale di 209 miliardi di dollari di ricchezza. Si tratta di Musk, il più colpito in termini assoluti (148 miliardi), Bezos, Zuckerberg ma anche Sergey Brin e Bernand Arnault.
Musk è diventato il più grande donatore delle elezioni del 2024: l’imprenditore ha contribuito con più di un quarto di miliardo di dollari alla campagna di Trump. Musk è stato anche accusato di aver utilizzato la piattaforma di social media X, ex Twitter, di cui è proprietario, per diffondere disinformazione e propaganda a sostegno della campagna di Trump.
Bezos, proprietario del colosso dell’e-commerce Amazon e del quotidiano Washington Post, ha interrotto una lunga tradizione con il suo atteggiamento poco interventista, nei confronti delle operazioni editoriali del Post, quando ha improvvisamente impedito ai suoi giornalisti di sostenere un candidato presidenziale, poco prima che il giornale annunciasse il suo appoggio a Kamala Harris per la Casa Bianca.
Zuckerberg, ha annunciato la settimana prima delle lezioni che avrebbe eliminato il programma di fact-checking della sua azienda e avrebbe promosso più contenuti politici. Una mossa che è stata considerata come un modo per facilitare commenti più conservatori e strizzare un occhio al neo-eletto Trump che da tempo sostiene che la destra è censurata sui social media.