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 2025  marzo 10 Lunedì calendario

Forza Italia contro Starlink: “L’Italia non lo scelga solo per Musk”. Salvini in pressing sul Colle

Il dibattito sull’adozione di Starlink come soluzione per le comunicazioni satellitari in Italia si infiamma. Forza Italia, attraverso il portavoce Raffaele Nevi, invita alla prudenza, sottolineando la necessità di valutare attentamente le implicazioni in termini di sicurezza nazionale prima di prendere una decisione definitiva. “Serve sempre prudenza nelle scelte politiche e in questo caso si tratta di questioni che attengono alla sicurezza dei dati nazionali e quindi occorre valutare bene costi e benefici con assoluta serenità”, ha dichiarato Nevi ad Affaritaliani.it.
Il rappresentante di FI insiste sul fatto che la decisione non debba essere influenzata dall’amicizia politica con Elon Musk, patron di Starlink, e che la scelta vada effettuata sulla base di considerazioni tecniche. “Valuteranno i tecnici e i responsabili che si occupano di questi servizi. Ma non deve essere assolutamente una scelta basata sull’emotività della politica e cioè non legata all’amicizia con Musk”, ha precisato Nevi.

Nel frattempo, Matteo Salvini ha espresso un’apertura nei confronti del colosso satellitare di Musk, senza nascondere la sua opinione su un eventuale incontro tra l’imprenditore e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Non faccio io l’agenda di Musk e del presidente Mattarella. Sarebbe un incontro stimolante”, ha affermato il vicepremier a margine di un evento in Prefettura a Milano. Salvini ha anche criticato quella che definisce una “posizione pregiudiziale” della sinistra nei confronti di Starlink: “Se Starlink connette mezzo mondo non vedo perché la sinistra debba dire pregiudizialmente di no, perché è di Musk. Quando si parla di sicurezza nazionale le simpatie e le antipatie dovrebbero uscire dal tavolo”.

La questione di Starlink non riguarda solo l’Italia, ma anche il contesto europeo. La Commissione europea ha ribadito il proprio impegno a supportare l’Ucraina con il programma GovSatCom fino a quando il sistema europeo Iris² non sarà operativo. “Abbiamo capacità satellitari nell’Ue e siamo pronti a supportare l’Ucraina, se necessario”, ha dichiarato un portavoce della Commissione.
La querelle su Starlink si inserisce in un dibattito più ampio sul ruolo delle infrastrutture satellitari nelle dinamiche geopolitiche. Recentemente, Musk ha avuto uno scontro online con il ministro degli Esteri polacco Radek Sikorski, che aveva sollevato la necessità di sviluppare alternative europee a Starlink nel caso in cui il servizio si dimostrasse inaffidabile. Musk ha risposto definendo Sikorski un “piccolo uomo”, suscitando reazioni contrastanti tra i leader europei.
Attualmente, il sistema Iris², pensato per garantire comunicazioni sicure e resilienti in Europa, non sarà operativo prima del 2030. Gli esperti sottolineano che, al momento, non esistono alternative realmente competitive rispetto a Starlink, dato che il GovSatCom ha capacità limitate.