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 2025  marzo 10 Lunedì calendario

Samp-T, il flop del sistema antimissilistico italo francese in Ucraina. Wsj: «Problemi tecnici, incapace di intercettare missili balistici russi»

Il sistema missilistico di difesa aerea Samp-T, fornito da Italia e Francia all’Ucraina, ha subito un fallimento operativo: non è riuscito a intercettare i missili balistici russi a causa di un errore tecnico non specificato. La scelta di integrare questo sistema era tesa a sopperire ai numeri limitati del similare (ma ben più efficiente) Patriot statunitense. Lo ha reso noto il quotidiano statunitense Wall Street Journal che ha condotto un’analisi sulle ripercussioni a lungo termine per Kiev dell’interruzione del supporto da parte degli Usa.
Il flop
Il sistema di difesa aerea Samp-T ha manifestato sin da subito criticità operative dopo la sua installazione sul territorio ucraino. Secondo quanto riportato dal Wsj, il sistema ha evidenziato un’anomalia tecnica non specificata, che ha compromesso la sua capacità di intercettare i missili balistici russi. L’azienda produttrice, Eurosam, non ha fornito chiarimenti in merito. Questo malfunzionamento, unito all’esaurimento delle scorte di missili Aster, ha ridotto significativamente l’efficacia del sistema, sollevando interrogativi sulla sua capacità di garantire una protezione adeguata alle forze ucraine.
Il peso della fine del supporto Usa tra munizioni e intelligence
L’attuale situazione sul campo di battaglia in Ucraina, pur non essendo ancora critica, potrebbe rapidamente deteriorarsi se il supporto statunitense dovesse cessare. Se la fine del sostegno da parte di Washington dovesse perdurare, il rischio di un’escalation delle difficoltà per le forze ucraine è considerevole, con implicazioni a lungo termine devastanti. Sebbene i rifornimenti militari immediati siano garantiti grazie al massiccio pacchetto di aiuti fornito dagli Stati Uniti prima dell’insediamento di Trump, la mancanza di munizioni, missili e pezzi di ricambio potrebbe rendere obsoleti gli equipaggiamenti militari americani nel tempo.

Tuttavia, nonostante l’Europa abbia preso un ruolo sempre più rilevante nel fornire supporto a Kiev, alleviando parzialmente i rischi militari, il vero nodo critico rimane l’assenza di un coordinamento con l’intelligence statunitense. Questa collaborazione ha giocato un ruolo decisivo nel modificare l’andamento del conflitto, consentendo all’Ucraina di attuare una strategia di successo mirata a colpire le forniture russe prima che raggiungano il fronte, indebolendo le forze nemiche. Senza tale intesa, la capacità dell’Ucraina di mantenere questa strategia di interdizione potrebbe venire compromessa, con conseguenze gravi sul piano operativo.
Starlink e la minaccia alle comunicazioni militari
Inoltre, un altro rischio potenziale che aleggia sull’operatività delle forze ucraine è rappresentato dall’interruzione delle linee internet Starlink, anche se al momento non c’è alcuna indicazione concreta di una simile evenienza. La perdita di connessioni internet satellitari priverebbe le forze ucraine di una risorsa cruciale, compromettendo la comunicazione tra le unità sul terreno e la gestione a distanza dei mezzi di artiglieria. La capacità di coordinarsi in tempo reale è una delle chiavi per contenere l’aggressività russa, e la perdita di questo strumento potrebbe rallentare o addirittura paralizzare operazioni cruciali.