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 2025  marzo 09 Domenica calendario

Usha Vance, la Second lady americana a Torino per gli Special Olympics: «Questa città è un ricordo importante per la nostra famiglia, è un piacere tornarci»

L’arrivo in mattinata a Caselle scortata da due caccia, un lungo riposo nella migliore suite dell’albergo di piazza Carlina dopo un volo di 8 ore e poi il trasferimento, lontano dalle telecamere, verso l’Inalpi Arena. Così il sabato torinese di Usha Vance. Era già stata a Torino, ma questa è la prima volta qui, la prima in Italia e in Europa da Second Lady. «Con un lungo percorso abbiamo visitato anche Torino – ha raccontato Vance durante un evento, venerdì a Washington —. Ecco perché mi fa piacere tornarci, per la nostra famiglia è un ricordo importante».
La Second Lady mette l’accento anche sul legame tra Italia e Stati Uniti: «Intendo celebrare questa forza collaborativa». Lo farà con un ruolo primario: Usha Chilukuri, nella trasferta sabauda è la guida della delegazione statunitense per gli Special Olympics.
Annunciata in una nota giovedì direttamente dal presidente americano Donald Trump, è la prima missione ufficiale in un ruolo simbolico ma di alta importanza strategica. Una nuova investitura istituzionale dopo il discorso di presentazione del marito alla convention Repubblicana nel 2024 e l’insediamento di Trump alla Casa Bianca vissuto in primissima fila.
Lady Vance è atterrata all’aeroporto Sandro Pertini sabato mattina, alle 7.30, a bordo di un Boeing C-40 proveniente dalla base dell’Air Force di Camp Springs, nel Maryland.
L’alloggio, fino a martedì, sarà all’NH Hotel Carlina di piazza Carlo Emanuele II, ovviamente presidiato dalle forze dell’ordine e da agenti americani.
Poco dopo le io la signora ha incontrato i fotografi uscendo dall’auto d’ordinanza nera (una Chevrolet Suburban da sette posti) all’ingresso dell’hotel circondata dalla scorta, in tenuta da volo a lunga distanza: maglione blu, jeans e scarpe da ginnastica. Con lei il primogenito di 7 anni Ewan (Vivek di 4 e Mirabel, appena 3, sono rimasti a casa). Nella giornata di sabato, erano previste le visite ai principali musei della città (Egizio e Cinema, nei giorni scorsi oggetto di alcuni sopralluoghi da parte dello staff della Second Lady) e un pranzo al ristorante stellato Del Cambio. Tutto rimandato ai prossimi giorni, probabilmente durante gli orari di chiusura dei musei per garantire la massima sicurezza.
Usha Vance e il figlio hanno dunque riposato a lungo prima di entrare nell’auto blindata da un’uscita secondaria e raggiungere la cerimonia Special Olympics. Qui è ricomparsa sotto i riflettori, mano nella mano con il piccolo, in abito elegante e maxi sciarpa azzurra (i colori della manifestazione). Appena entrata in platea ha battuto il cinque ai volontari e sfilato sorridente, seguita da centinaia di atleti.
La trasferta torinese della moglie di J.D. Vance è stata «macchiata» da due piccole proteste: una solitaria in mattinata. Quindi nel pomeriggio un’auto guidata da Igor Boni, esponente dei Radicali, è passata davanti all’albergo con uno striscione: «No Trump, no Putin».
Oggi Usha Chilukuri resterà in città. Martedì dovrebbe raggiungere le montagne (Sestriere e Bardonecchia) per fare il tifo per gli atleti Usa.