Corriere della Sera, 6 marzo 2025
«No sesso, qui solo massaggi». Il cartello sulla vetrina del centro thailandese ad Alba. «Era un continuo, troppi clienti chiedevano altro»
L’apertura del centro massaggi «Sabai», in italiano «Bene o benessere», in via Manzoni ad Alba, per Pornsawan Noimuen, per tutti Tang Mo, rappresentava il coronamento di un sogno. Originaria della Thailandia, in Italia da 10 anni, sposata con un imprenditore piemontese del Roero e con una figlia di 5 anni, Tang Mo a luglio 2024 aveva deciso di mettere a frutto gli studi e l’esperienza da operatrice del benessere aprendo un piccolo centro massaggi nella centrale via Manzoni.
Le richieste esplicite
Una minuscola oasi di pace dove portare le millenarie tecniche di massaggio thai, a due passi dalla Piazza Duomo, fulcro della vita cittadina albese, che per la donna si è rivelata, però, un’esperienza in chiaro scuro. «Fin dalle prime settimane erano numerosi gli uomini che entravano e chiedevano esplicitamente se si effettuassero massaggi erotici – Spiega Tang Mo – In alcuni casi si è arrivati a vere e proprie avances durante i massaggi».
«Sconvolta e schifata»
Comportamento che crea ansia e disagio alla massaggiatrice: «A volte tornavo a casa sconvolta e schifata, ma ho imparato, giorno dopo giorno, a rispondere in modo deciso e determinato per far capire che certe richieste non solo erano inopportune, ma costituivano una vera e propria violenza nei confronti di una professionista che stava semplicemente chiedendo di poter lavorare».
«Qui no sesso»
Dopo una esperienza disdicevole con un cliente particolarmente insistente, a inizio gennaio, Tang Mo ha deciso di passare alle vie di fatto, aiutata nella traduzione in italiano dai commercianti della via che hanno subito solidarizzato con la donna, con cartelli in vetrina, tra cui un “No sesso” scritto a caratteri cubitali: «Da quando ho affisso il cartello le richieste inopportune sono cessate».
Ora più donne clienti
Se da una parte è crollato il numero di uomini alla ricerca di massaggi erotici dall’altra si è registrata un forte aumento di prenotazioni da parte delle donne: «Sono triplicate le clienti donna», assicura Tang Mo.