Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Pietro Moratto (1934-2025). Ciclista. Nato e cresciuto a Tortona, aveva corso con Coppi nel 1953 e nel 1955. «Non ha potuto essere suo gregario per motivi anagrafici (Fausto era del 1920, lui del 1934), ma Pietro Moratto di Fausto Coppi era stato allievo, confidente, compagno di allenamento e viaggi negli ultimi anni della carriera del Campionissimo fino alla tragica morte, di cui proprio ieri ricorreva il 65° anniversario. Li ha uniti un destino crudelissimo: Moratto, tortonese dall’infanzia, è scomparso ieri mattina a Castellania davanti alla casa natale di Coppi durante la tradizionale cerimonia di commemorazione. Un malore, i soccorsi immediati anche con l’elicottero del 118: tutto inutile, Moratto è spirato prima di arrivare in ospedale. “Essere stato accanto a Fausto” aveva ripetuto in molte interviste “per me ha rappresentato un enorme privilegio. Immaginate cosa volesse dire per un allievo poter pedalare tutti i giorni alla ruota di un gigante e del più fidato dei suoi gregari, Ettore Milano». Moratto, discreto dilettante nel Pedale Tortonese diventato poi Pedale Tortonese Fausto Coppi, non approdò mai al professionismo. Otto anni fa, mentre si allenava come cicloturista, venne travolto da un tir ma se la cavò. Con lui scompare uno degli ultimi testimoni diretti della vita ciclistica di Coppi”» [m.b., Cds].

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 3 gennaio 2025 (fonte Anteprima)