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 2025  gennaio 06 Lunedì calendario

Biografia di Nicolas Cage (Nicolas Kim Coppola)

Nicolas Cage (Nicolas Kim Coppola), nato il 7 gennaio 1964 a Long Beach, California, (61 anni). Attore e produttore cinematografico statunitense. Ha vinto un Oscar.
Titoli di testa «Non mi ritirerò presto. Immaginate che noia passare le giornate a bordo piscina? Ho bisogno di lavorare» [Lavinia Farnese, Vanity].
Vita Figlio del professor August Coppola, docente di letteratura comparata fratello del regista Francis Ford Coppola. La madre di Nicolas è la ballerina e coreografa Joy Vogelsang. L’attore proviene da una famiglia italiana che ha radici in Basilicata ed esattamente fra i comuni materani di Bernalda e Tricarico • A sei anni, sua madre Joy viene ricoverata in un ospedale psichiatrico per una grave forma di depressione, mentre a dodici i suoi genitori divorziano e il ragazzo viene affidato al padre • «Fu l’amato padre August, professore di letteratura, minore di Francis solo per fama, non per età e sapienza, a offrirgli una via d’uscita. A indicargli la strada. “Ha spalancato per me il mondo della fantasia. Creando un gioco: dovevo immaginare di essere un corrispondente straniero che viveva nel mondo dei libri, prendendovi parte. Così ho scritto il capitolo mancante di Moby Dick...”» [Arianna Finos, Rep 2013] • I suoi fratelli sono l’attore Marc Coppola e il regista, sceneggiatore, produttore e attore Christopher Coppola. Suo nonno era il compositore Carmine Coppola, molto attivo nella produzione di colonne sonore per i film. Infine, è cugino di Sofia Coppola, del produttore Roman Coppola e dell’attore e batterista dei Phantom Planet Jason Schwartzman [Fabio Secchi Frau, Mymovies.it] • Studente di teatro alla Beverly Hills High (che però lascia a 17 anni), termina la sua istruzione alla Justin-Siena High School a Napa, in California. Diplomato alla Scuola di Cinema, Teatro e Televisione della Ucla, a soli quindici anni esordisce sul palcoscenico, a San Francisco, mentre nel 1981, fa qualche apparizione televisiva [Fabio Secchi Frau, Mymovies.it] • «Ho iniziato a 15 anni, sono 45 anni che faccio questo mestiere, ho visto tanti cambiamenti a Hollywood eppure mi sento ancora uno studente. Mio padre era un insegnante e questo, quello dello studente, è il punto di vista che mi fa continuare a fare questo mestiere con interesse e curiosità, perché se io stesso perdessi interesse, se mi sentissi arrivato, rischierei di annoiare il mio pubblico» [Sara Frisco, Giornale 2023] • «Certo, ho un padre italiano e amo moltissimo l’Italia. Conosco bene il vostro cinema, il mio sogno sarebbe stato poter recitare diretto da Fellini e da Antonioni» [Fulvio Caprara, Sta 2017] • «Da ragazzino ero tutt’altro che popolare. Avevo spesso difficoltà a stabilire un contatto con i compagni di scuola, con gli altri ragazzi. Mi sentivo diverso» [Finos, cit.] • «Forse c’è qualcosa, nel Dna di famiglia, che ci spinge tutti a lavorare per l’arte. Mio nonno Agostino produsse il primo “videofono” cinematografico; quello paterno, Francesco Pennino, era proprietario di sale e importò in America i primi film italiani. Quanto a mio padre Carmine, fu primo flauto nell’orchestra di Toscanini. Non c’è da meravigliarsi che i miei figli Sofia e Roman, come pure Nicolas Cage e altri miei nipoti, facciano cinema. Probabilmente è il risultato di una combinazione tra Dna e tradizione famigliare, di cui vado molto fiero» [Francis Ford Coppola a Roberto Nepoti, Rep 2004] • «Il suo debutto cinematografico avviene nel 1982 con la pellicola di Amy Heckerling Fuori di testa con Sean Penn, Jennifer Jason Leigh e Judge Reinhold (con il quale condividerà molti set), ma la pellicola non è affatto un successo. Così, convinto che la sua strada non sia per nulla il cinema, si ritrova a vendere pop corn al Fairfax Theater. Fu lo zio Francis a offrirgli un ritorno davanti alla macchina da presa, proponendogli una parte in Rusty il selvaggio (1984). Parte che Nicolas accettò, ma con un’unica clausola: avrebbe cambiato il suo nome da Nicolas Coppola a Nicolas Cage (doppio omaggio al musicista d’avanguardia John Cage e all’eroe di fumetti neri Power Man, Luke Cage) per non creare imbarazzi al notissimo zio» [Fabio Secchi Frau, Mymovies.it] • «Ricordo la prima volta che capii di voler fare questo mestiere. Ero al Beverly Cinema, a Los Angeles, avevo 15 anni e vidi James Dean in Gioventù Bruciata. Ricordo una scena in cui lui va in escandescenze perché viene rifiutato dal padre. Piange e non sembra affatto che stia fingendo. James Dean piangeva e io piangevo con lui, e ricordo di aver pensato: è questo che voglio fare nella vita» [a Sara Frisco, cit.] • Una carriera lunga quasi mezzo secolo (46 anni) che è culminata in un premio Oscar con Via da Las Vegas del 1995. Il primo successo era arrivato con il ruolo del punk-rocker in La ragazza di San Diego di Martha Coolidge, seguito da Cotton Club (1984), diretto dallo zio • Nel 1987 recita accanto a Cher, nel ruolo di suo amante, in film-cult Stregata dalla luna (che gli frutta una candidatura al Golden Globe), quindi appare in Cuore selvaggio (1990) di David Lynch, film che vince la Palma d’oro al Festival di Cannes • Nel 1989 ha una parentesi italiana: in Tempo di uccidere di Giuliano Montaldo, accanto a Giancarlo Giannini e Ricky Tognazzi, interpreta un tenente italiano nell’Etiopia degli anni Trenta • Grazie al successo di Via da Las Vegas del ‘95, tra gli anni Novanta e il Duemila lavora con molti grandi registi, da Martin Scorsese in Al di là della vita (1999), a Brian De Palma in Omicidio in diretta (1998) a Ridley Scott ne Il genio della truffa (2003) • Nel 2002, inoltre, esordisce come regista, dirigendo il film Sonny, un mezzo fiasco • Nel 2007 ottiene la candidatura al Razzie Awards per la peggiore interpretazione dell’anno in Il prescelto, per poi ottenerne un’altra l’anno dopo per le sue interpretazioni nei film Il mistero delle pagine perdute, Ghost Rider e Next. Nel 2009 è protagonista de Il cattivo tenente - Ultima chiamata New Orleans con il quale ottiene il suo secondo Toronto Film Critic Award, come migliore interpretazione maschile • Tra il 2014 e il 2017 l’attore ha partecipato a film stroncati sia da critica che da pubblico come USS Indianapolis • Nel 2021 esce il film Pig - Il piano di Rob, prodotto, oltre che interpretato, da Cage stesso, che ottiene ottime critiche e viene considerato dallo stesso attore il suo film preferito • Nel 2023 porta sul grande schermo una nuova versione di Dracula nel film Renfield, che fa vincere a Cage il Saturn Award come miglior attore non protagonista • A proposito di Dracula: «“Per il tono di voce e l’accento invece mi sono modellato su mio padre, August Coppola”. Perché? “Mio padre era un intellettuale, faceva simposi, scriveva libri. Non ha mai avuto il successo economico del fratello Francis, però amava darsi un’aria sofisticata, distinta e quindi imitava proprio Christopher Lee, a cui peraltro assomigliava moltissimo”» [Roberto Croci, Dagospia 2022] • È un grande amico del cantante e compositore Tom Waits e dell’attore Crispin Glover • Nicolas Cage e Marylin Manson sono amici da molti anni, nel 2020 il cantante ha intervistato l’amico per Interview; la chiacchierata, a tratti delirante, ha attraversato grandi temi della vita di Nicolas Cage, come il gioco d’azzardo e la riscoperta dei suoi primi film [Libero Magazine] • Alla fine del 1983 Cage riconobbe in Johnny Depp le qualità giuste per tentare la carta del cinema e lo presentò alla sua agente» • «Degli attori, professionali o no, cerco di capire l’anima profonda. Non ho un metodo comune, è un rapporto personale con ciascuno. Ma ho sempre ottenuto da un attore più di chiunque altro abbia lavorato con lui, da Kinski a Bruno S. a Nicolas Cage. Lui stesso dice che la sua migliore interpretazione è Bad Lieutenant (del 2009, ndr)» [Werner Herzog a Davide Ferrario La Lettura].
Critica «Uno scacciapensieri. Dotato di una recitazione immediata e frizzante, in grado di passare dal personaggio adrenalinico a quello con un surplus di spiritismo, è un attore fenomenale, che riesce a drogare il mondo intero, seppur non con un’abbacinante bellezza, con uno sconcertante realismo nelle sue interpretazioni da sempre inquadrate nel dilemma della scelta del loro destino, tra bene e male, azione e contemplazione. Quanto di più vicino a James Stewart si sia mai visto a Hollywood... anche se vive nella casa che un tempo era di John Wayne» [Fabio Secchi Frau, cit.] • L’attore «meno espressivo di Hollywood», come lo definiscono da tempo i più maligni» [Leonardo Berberi, Cds] • «Oggi, a 49 anni, l’attore ribattezzato “faccia di gomma per via della mimica troppo accentuata, ha cambiato registro e ritrovato misura» [Arianna Finos, cit.] • «Il punto è che Nic Cage possiede uno stile recitativo riconoscibile e non molto diffuso, per cui quando un regista necessita di un certo grado di allucinazione, sa a chi rivolgersi» [, CiackClub.it] • «Cage è simbolo tanto dell’arte alta che di quella bassa, un attore di nicchia, ma anche uno che si è venduto al mondo scintillante dei blockbuster. Una creatura a metà che, in un modo o nell’altro, continua ad avere la meglio anche sul pubblico che lo critica» [Erika Pomella, Giornale 2023].
Curiosità «Il suo periodo preferito? “Gli Stati Uniti degli anni 50, con la nascita di Elvis Presley e il lavoro straordinario di James Dean e Marlon Brando. Certo era anche un periodo tragico per la gente di colore, ma musicalmente è stato molto divertente. Anche dal punto di vista del design eravamo all’avanguardia, basta pensare a Raymond Loewy e Harley Earl. E avevamo grandi romanzieri come Kerouac, Salinger, Bukowski, Fitzgerald”» [Croci, Dago 2022] • Negli anni, Nicolas Cage ha raccolto fumetti speciali e rari, come Action Comics del 1938 in cui Superman fa il suo debutto. Ma quando nel 2000 l’edizione, insieme all’uscita n. 27 e n. 14 di Detective Comics, venne rubata, decise di vendere la preziosa raccolta nel 2002, anche se alcuni ritengono che questa scelta sia stata motivata da problemi finanziari. Quattrocento edizioni di Golden Age vennero messe all’asta, raggiungendo un prezzo di 1,68 milioni di dollari [da Catawiki] • «Per affinare la sua recitazione ha scelto di studiare Kabuki. Perché? "Laurence Olivier diceva: ‘Cosa è la recitazione se non menzogna e cosa è la buona recitazione se non una menzogna convincente?’. Io penso esattamente il contrario, quando recito sono alla ricerca della verità, e trovo che il teatro Kabuki sia la forma più libera di recitazione"» [Roberto Croci, Dagospia, 30 agosto 2022] • «Anche la paura aiuta. Se hai paura di un ruolo, allora è il momento di farlo. Perché ti permette di alzare l’asticella. Di non rilassarti» [Fisco, cit.] • «Celebri le feste “alla Gatsby” organizzate nelle sue varie residenze. Party che il miliardario Hugh Hefner definiva “roba da leggenda”» [Cds 2021] • «”Uomini hanno dato la vita per essa, donne sono andate a convivere presto per catturarne l’essenza”. Nicolas Cage, barba scolpita e vestito da accademico introduce la parola “pussy”, una delle protagoniste della docuserie Storia delle parolacce, disponibile su Netflix, insieme a “fuck”, “dick”, “shit”, “bitch” e “damn”, » [Arianna Finos, La Repubblica, 15 gennaio 2021] • «Nelle Bahamas Nicolas Cage ha a disposizione un isolotto grande 16 ettari». [Giuseppe Sarcina, CdS, 8 settembre 2017] • Pasquale Anselmo, attore e doppiatore diplomato presso l’Accademia D’Arte Drammatica Silvio D’Amico è la voce ufficiale di Nicolas Cage in Italia • Nel 2009 ha ricevuto il riconoscimento “cittadino globale dell’anno” «per il suo costante impegno umanitario» ed è contestualmente stato nominato ambasciatore di buona volontà delle Nazioni Unite per la lotta alla droga e alla criminalità» • Un suo problema, per così dire, è che nel tempo ha fatto anche parecchi film brutti e dozzinali, forse per coprire i debiti. Cage respinse sempre queste accuse: «Sono uno di quegli americani che credono nel lavoro. Se hai fatto errori in passato, non devi arrenderti o mollare, cerchi un modo di farcela. Ma nella recitazione per qualche ragione vieni criticato se lavori», disse in un’intervista data al Guardian nel 2013 ri portata dal Post il 7 gennaio 2024.
Debiti Nel 2010 «Nicolas Cage, travolto dai debiti, è stato costretto a cedere alle banche la sua lussuosa villa di Bel Air, a Los Angeles. Alla prima asta fallimentare non si è presentato nessuno, nonostante la base fosse soltanto di 10,4 milioni di dollari (poco più di 7 milioni di euro), contro i 23 pagati dal divo. Pare che a nessuno piacesse l’arredamento della casa» • «Nel 2015, complici precedenti problemi economici, si ritrova a dover saldare 96 milioni di dollari al fisco statunitense. Si stima che Nicolas Cage abbia speso oltre 150 milioni di dollari in acquisti eccentrici: 15 case (tra cui dimore a Las Vegas, Aspen, Venice Beach, Newport, New York), la La Laurie Mansion appartenuta alla serial killer Delphine La Laurie, una tomba a forma di piramide alta tre metri, una Lamborghini Miura appartenuta allo scià di Persia, un teschio di Tarbosaurus bataar (poi restituito al governo di Mongolia poiché risultante ivi rubato); un coccodrillo, uno squalo, due cobra albini».[Condé Nast, Vanityfair.it, 23 gennaio 2018] • Nel 2021 «è stato cacciato come l’ultimo dei senzatetto da Lawry’s The Prime Rib di Las Vegas, lussuosa steak house sulla Strip. L’attore – come riportato in esclusiva dal Sun – era talmente sbronzo da non riuscire a infilare ai piedi le infradito: è stato accompagnato fuori dal locale sotto l’occhio delle telecamere di sorveglianza, le cui immagini hanno poi fatto il giro del mondo. Triste parabola per un attore dalla carriera fiammeggiante. Del resto era stato proprio lui a dichiarare in passato: “Il lavoro è l’unica cosa che mi aiuta a tenermi lontano dai guai”» [Cds 2021] • Stando a recenti stime, il patrimonio netto di Nicolas Cage nel 2024 è in ripresa e oggi ammonta a circa 40 milioni di dollari.
Amori Carattere rissoso, introverso e capriccioso, Nicolas Cage è un vero e proprio dongiovanni: conta cinque matrimoni e tre figli • Da una relazione con la modella Christina Fulton, il 26 dicembre 1990 nasce il suo primo figlio, Weston Cage. Nel 1995 si sposa con Patricia Arquette, con la quale recita nel 1999 in Al di là della vita e da cui divorzia nel 2000 • Dopo aver avviato le procedure per la separazione, Cage cambia idea e regala nove miliardi alla moglie per convincerla a non divorziare (anche se la coppia scoppierà comunque) [Fabio Secchi Frau, Mymovies.it] • Il 10 agosto 2002, dopo averla conosciuta a una festa il 31 luglio, sposa Lisa Marie Presley, figlia dell’idolo Presley e dell’attrice Priscilla Presley e già moglie del cantante Michael Jackson, ma i due si lasciano già dopo un mese e mezzo di matrimonio, per poi divorziare nel 2004 • In ricordo di Lisa Marie Presley, scomparsa a 54 anni nel gennaio 2023, Nicolas Cage scrisse sui social: «Aveva il sorriso più bello tra tutte le persone che abbia mai incontrato. Ha illuminato ogni luogo e ho il cuore spezzato» [Mattia Marzi, Il Messaggero, 14 gennaio 2023] • Nel 2004, due mesi dopo il divorzio dalla Presley, convola a nozze con la cameriera asiatica di sushi bar Alice Kim, dalla quale ha il suo secondo figlio, Kal-el (2005, nome omaggio al fumetto di "Superman", dato che Cage è un appassionato collezionista di comics), e dalla quale si separa nel gennaio 2016 • Nel frattempo c’è qualche intermezzo: «Da Barcellona, Penélope (Cruz, ndr) tornò con il suo primo Oscar e il suo fidanzato definitivo. Dopo Antonio Banderas, Tom Cruise, Matthew McConaughey, Matt Damon, Nicolas Cage, Olivier Martinez, Orlando Bloom. Comprensibile la prudenza di Javier Bardem a dichiararsi ufficialmente: ha rotto gli indugi al festival di Cannes» [Rosaspina, Cds, 15 luglio 2010] • «Ubriaco fradicio come il suo personaggio. Ma questa volta nel cuore di New Orleans. Per la verità un ubriaco in questa capitale della perdizione non fa certo notizia. E così quando i poliziotti sono stati attirati da quel signore, che in evidente stato di alterazione se la prendeva con la moglie Alice Kim, colpevole di sostenere che la casa in cui lui la stava spingendo a entrare non era quella che avevano affittato, hanno prima cercato di risolvere il caso con il più classico dei provvedimenti: «Smammare». Ma aveva ragione il tassista che aveva lanciato l´allarme per quella lite lì nel Quartiere Francese: Nicolas era fuori di sé. “Perché non mi arrestate?” ha continuato a provocare. Alla fine i poliziotti - che a New Orleans, come dimostra una serie di tragiche inchieste, non sono teneri con nessuno - l´hanno accontentato. Il divo in Louisiana è di casa, qui ha da sempre varie proprietà» [Angelo Aquaro, Repubblica, 17 aprile 2011] • In seguito, ha una relazione con la modella Kristen Zang. Il 1º luglio 2014, a 50 anni, diventa nonno di Lucian August, figlio di Weston. Nel 2018 sposa la make-up artist Erika Koike, chiedendo però l’annullamento delle nozze appena quattro giorni dopo. Il 16 febbraio 2021 si sposa per la quinta volta con la ventiseienne Riko Shibata. Da questa unione, nel settembre 2022, nasce la figlia August Francesca Coppola Cage.
Titoli di coda «Come si capisce, quando una storia funziona? Alcuni dicono con l’esperienza... altri, con l’intuito... Io la sottopongo a Nicolas Cage. Se Nicolas Cage accetta di interpretarla, è da scartare». (Rat-Man fumetto di Leo Ortolani edito dalla Panini Comics) • «Riesce a capire in anticipo quando un film funzionerà? “Assolutamente no. C’è sempre un elemento imprevedibile con cui devi fare i conti. Io lo chiamo il dio del cinema”» [a Frisco, cit.].