il Giornale, 29 novembre 2024
Le parole demenziali di Francesca Ghio
«Grazie dei fiori, anch’io ti farò un mazzo così» è una delle battute folgoranti inventate da Freak Antoni, geniale fondatore del rock demenziale che in Italia ebbe la sua stagione d’oro sulla fine degli anni Settanta con gli Skiantos. Siccome a volte la realtà supera la fantasia, il concetto si è materializzato ieri per bocca della neo consigliera comunale Francesca Ghio, gruppo Avs (Fratoianni, Salis e soci), che (...)
(...) due giorni fa aveva svelato in aula di essere stata violentata da un amico di famiglia all’età di dodici anni. Normale che Giorgia Meloni, da donna più che da premier, abbia sentito il bisogno di farle una telefonataprivata per esternargli la sua solidarietà e complimentarsi per il coraggio dimostrato
nel denunciare pubblicamente l’accaduto. Non l’avesse mai fatto. La Ghio ha subito reso noto il colloquio e commentato: «Se sono morta a 12 anni è anche per persone come lei che pur avendo il potere scelgono di guardare dall’altra parte».
Cosa c’entri la Meloni con quello stupro ma in generale con tutti gli stupri non è dato a sapere. Quello che è evidente che dalle parti della Ghio la rivalità politica è già tracimata nell’odio personale tanto da non riconoscere più neppure uno spontaneo gesto di solidarietà. Quanto sono lontani i tempi, eppure era solo il 2009, in cui Pierluigi Bersani, segretario del Pd, accorse al capezzale dell’arcirivale e politicamente detestato Silvio Berlusconi colpito al volto da una statuetta durante un comizio a Milano: «Rimase con me tenendomi la mano tra la sua per mezz’ora, una persona perbene e generosa», raccontò il Cavaliere che ricambiò il gesto nel 2014 quando Bersani fu colpito da ictus.
I due leader rivali avrebbero potuto scambiarsi reciproche accuse: «colpa tua che aizzi le piazze contro di me», «colpa tua che mi fai salire la pressione». Invece, nel momento del dramma personale e fisico si strinsero le mani. Oggi siamo arrivati a un punto tale di disumanità e irriconoscenza che se ricevi un «mazzo di fiori» rispondi con «un mazzo tanto», il che significa che quella persona e quell’area politica hanno raggiunto e superato la soglia del «demenziale» cantato dagli Skiantos. Sì, cara Francesca Ghio, non ci sono altre parole, per definire le tue, se non «demenziali».