il Fatto Quotidiano, 1 novembre 2024
Gli incipit scelti dai lettori
Gli incipit letterari piùbelli scelti dai lettoriQui s’impara ben poco, c’è man-canza di insegnanti, e noi ragaz-zi dell’Istituto Benjamenta nonriusciremo a nulla, in altre pa-role, nella nostra vita futura sa-remo tutti qualcosa di molto pic-colo e subordinato. L’i n s e g n a-mento che ci viene impartitoconsiste sostanzialmentenell’inculcarci pazienza e obbe-dienza: due qualità che promet-tono poco o nessun successo.(“Jacob von Gunten”, RobertWa l s e r )MARLISA TREVISANEra un’agenda rossa, larga erettangolare, con la copertina dipelle. Gliel’aveva regalata l’Ar -ma dei carabinieri, e Paolo Bor-sellino l’utilizzava per annotarei fatti e le considerazioni più na-scoste. Non se ne separava mai ea nessuno faceva leggere il suocontenuto. Non era un diario eneanche un vero e proprio qua-derno di appunti.(“L’agenda rossa di PaoloBorsellino”, Giuseppe Lo Bian-co e Sandra Rizza)LEONARDO BERTELLIIl vaporetto bianco, il “Pet erStu yves ant”, che scaricava gliimmigranti dal tanfo e dal pul-sare della classe ponte al tanfo eal pulsare dei casamenti di NewYork, ondeggiava appenasull’acqua accanto al molo dipietra della parte sottovento del-le baracche stinte e delle nuovecostruzioni in mattoni di Ellis I-sland.(“Chiamalo Sonno”, HenryRoth)GIANNA BELLAVIA