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 2021  aprile 26 Lunedì calendario

Oggi 321 - Brigatisti

Questa degli ex terroristi arrestati in Francia è una sceneggiata o una cosa seria?

Chi sa. Intanto sono già tornati liberi.

Tutti?

Mentre scriviamo, uno è ancora latitante. Maurizio Di Marzio. Deve restare nascosto fino al 10 maggio, dopo di che il suo reato sarà prescritto. È un vecchio brigatista, è stato condannato a cinque anni e nove mesi per banda armata, associazione sovversiva, sequestro di persona e rapina. Partecipò al tentao rapimento del vicequestore Nicola Simone, ora defunto. Anno 1982.

Quarant’anni fa.

Già. È questo è l’elemento di dubbio più forte. Come mai i francesi si decidono solo adesso a dar seguito alle nostre richieste di estradizione, che avanziamo da anni? All’inizio si trattava di duecento persone, da ultimo si sono ridotti a una decina.

Il mistero riguarda la Francia o l’Italia?

Il mistero riguarda soprattutto la Francia. I terroristi italiani si sono rifugiati al di là delle Alpi grazie alla dottrina Mitterrand: dare rifugio a coloro che, avendo commesso un delitto per ragioni politiche, si fossero rifugiati in Francia “pentendosi a metà”, cioè rinunciando, anche senza rinnegare il passato, a compiere crimini di qualunque tipo. La dottrina è stata applicata senza eccezioni fino all’estradizione di Persichetti nel 2002. Anche Cesare Battisti, quando toccò a lui, dovette scappare in Brasile. E però, come mai Macron, adesso, ha fatto questo gesto clamoroso?

Come mai?

La spiegazione più ovvia è che stia tentando, mostrando un volto di destra, di togliere voti alla Le Pen, che nei sondaggi gli sta addosso. Quella un po’ più profonda è che la Francia, pressoché ignara di terrorismo negli anni Ottanta, sia adesso vittima della guerra santa islamica, e quindi più sensibile a certi temi.

Tuttavia, in concreto, mi pare che non stia succedendo niente.

Sono tutti tornati liberi perché non c’è pericolo di fuga. Per vederli da noi ci vorranno almeno tre anni: l’estradizione sarà concessa in via definitiva solo al termine di un processo e questi vecchi assassini si difenderanno con ogni mezzo, compreso quello, per quanto possibile, di perdere tempo. Non è detto che poi, arrivati in Italia e fatto magari qualche mese di galera, non beneficino di un provvedimento di clemenza. In definitiva, in qualche modo, quella stagione orribile deve essere chiusa.