25 gennaio 2021
Oggi 308 - Renzi d’Arabia
C’è il caso Renzi...
Protagonista assoluto della crisi di governo.
Non è di questo che voglio chiederle, anche perché discutiamo mentre la crisi è in corso e non sappiamo come andrà a finire.
Ho capito, lei vuol sapere del Renzi d’Arabia.
Di che diavolo si tratta?
Quando Conte s’è dimesso, lo scorso 25 gennaio, Renzi era a Riad, in Arabia saudita. È dovuto rientrare di corsa a bordo di un aereo privato pagato dai sauditi, unico passeggero.
E che ci stava a fare a Riad?
Appunto. Il quotidiano Domani ha rivelato che Renzi ha una consulenza con il Future Investment Initiative Institute, un’organizzazione messa in piedi dagli arabi con l’intenzione di coinvolgere personalità di primo piano di tutto il mondo. Lei ricorda chi comanda a Riad?
Ehm,..
Il principe Mohammed bin Salman, quello che fece sequestrare e fare a pezzi l’editorialista del New York Times Jamal Kashoggi.
Sì, me lo ricordo, terribile.
Dopo quel fatto tremendo il mondo prese le distanze da Salman, che era parso, fino a quel momento, un modernizzatore dell’Islam. Salman allora mise su questa fondazione, assegnandole il compito di recuperare la reputazione del principe. Si pensò di organizzare, a Riad, una specie degli incontri di Davos, dove ogni anno si riuniscono i potenti del mondo. Aiutato da Richard Attias, il marito dell’ex moglie di Sarkozy, il principe ha messo insieme parecchia bella gente, e tra questa bella gente c’è anche Renzi, il quale fa addirittura parte del board dell’iniziativa. Il titolo del vertice di quest’anno, per esempio, l’ha trovato proprio Renzi: “Neo Renaissance”, Neo Rinascimento. Renzi ha definito l’Arabia saudita «uno dei paesi più oscurantisti del mondo, una superpotenza, non solo economica, ma anche nella cultura, nel turismo, nell’innovazione».
Questo sarà anche brutto, ma è proibito?
Già. Ci si chiede se un senatore della Repubblica possa far parte di un organismo simile. Renzi ha risposto: ci è vietato di sedere nei cda di società finanziarie, ma FII è una no profit.
Prende dei soldi per questa attività?
Ottantamila dollari l’anno.