19 ottobre 2020
Oggi 294 - Trump
Naturalmente, se si votasse in Italia, Trump perderebbe alla grande.
Mica tanto alla grande. Abbiamo qui un sondaggio di Antonio Noto, che è andato a chiedere al suo campione chi sceglierebbe tra Trump e Biden. Ha vinto Biden, ma senza nessun plebiscito: 53 a 47.
È per via dei leghisti. Loro voterebbero di sicuro Trump.
Abbiamo anche il dato relativo ai partiti. Cioè, per stare al suo esempio, chi in Italia vota Lega chi sosterrebbe tra i due? E chi vota democratico? E chi vota cinquestelle?
Questo giochetto serve a qualcosa?
Beh, ci fa vedere gli elementi di ciascun elettorato. La realtà è sempre meno schematica di come ce la figuriamo.
I leghisti voterebbero Trump.
Non tutti. Un 12% starebbe con Biden. E, sorpresa: tra gli elettori di Fratelli d’Italia i simpatizzanti del candidato democratico sono addirittura il 18%.
I berlusconiani?
Forza Italia è spaccata in due: 50 di qua e 50 di là. Segno che il partito è in qualche modo ancora alla ricerca della sua ragion d’essere più profonda. Del resto uno dei più accaniti oppositori di Trump è il berlusconiano Giuliano Ferrara, che lo ricopre di insulti. E fin dal primo giorno.
Alla rovescia: il Partito democratico starà tutto con Biden.
Non tutto. C’è una piccola (?) quota del 5% che voterebbe Trump. Lo so che è incredibile, eppure è così.
Forse in Trump c’è qualcosa che non abbiamo ancora capito?
Ah, questo è sicuro.
Forse il dato più significativo è quello che riguarda i cinquestelle. Non sappiamo ancora se sono un movimento di destra o di sinistra.
Si direbbe di sinistra: il 73% voterebbe Biden, il 27% Trump.
Queste preferenze ci dicono qualcosa su come andrà veramente?
Ah, per niente. Nel 2016 appena l’11% degli italiani avrebbe votato per Trump (sondaggio Ispi). Che poi entrò alla Casa Bianca. Come volevasi dimostrare.