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 2020  settembre 28 Lunedì calendario

Oggi 291 - M5s

Che cosa succede nel Movimento 5 stelle?

Gli analisti più accreditati dicono che si spaccherà. Di Maio, interrogato sul punto, ha smentito: «Non ci sarà nessuna scissione».

Quindi?

Quindi, non lo so. Certo, sono divisi, e molto.

Divisi su che?

La sintesi l’ha fatta lo stesso Travaglio: «l’emorragia di voti, la guerra per la leadership, la desertificazione sui territori, il caso Rousseau». Ci sono ragioni profonde e ragioni contingenti. Ragioni profonde: una parte dei grillini - guidata da Di Battista - ripudia l’alleanza col Partito democratico, su cui ha puntato forte Grillo, e che adesso è anche la linea di Di Maio. Sottolineo la parola “adesso”: quando Grillo, al momento della rottura di Salvini, disse che bisognava assolutamente allearsi con Zingaretti, pena la sparizione, Di Maio, senza dirlo, era contrario. Di Maio per un po’ ha cercato di ricucire con Salvini e di sabotare questo governo, col miraggio di entrare lui a Palazzo Chigi. Adesso s’è allineato e, quando sarà il momento, tornerà alla guida del Movimento. Tra le ragioni profonde va messa la concorrenza tra Di Battista e Di Maio. Di Battista, che è stato eletto una sola volta, difende a spada tratta il limite dei due mandati, che, se osservato, al prossimo giro manderebbe a casa un mucchio di parlamentari. Il Movimento si sta preparando invece ad accettare il terzo mandato.

E i motivi contingenti?

Sarà Di Battista a rompere, se ci sarà la scissione. E con lui se ne andrà Casaleggio. Queste sono le ragioni contingenti: i parlamentari non versano i 300 euro alla piattaforma Rousseau, anzi della piattaforma Rousseau non vogliono saperne. Casaleggio ha postato sul blog dei cinquestelle il seguente concetto: se ci trasformiamo in partito è finita. Di Battista vuole l’“equidistanza”, modo democristiano di invocare la fine del rapporto col Pd. La riduzione dei parlamentari - in teoria una vittoria del M5s - ha esasperato i contrasti. I posti al Senato e alla Camera sono diminuiti, le prossime elezioni saranno una strage.

Grillo?

Ha dichiarato: «Ho questa bellissima qualità. Di non dover dire per forza la mia».