6 luglio 2020
Oggi 279 - Autostrade liguri
Insomma, di questi tempi, è meglio rinunciare alle gite in Liguria...
«Se si viene da Milano, direi di sì».
Ore e ore di fila. Ma perché?
«Il Ministero dei Trasporti ha disposto l’ispezione prima di 16 e poi di 147 gallerie liguri secondo una procedura stabilita nel 1967 (circolare 6736/61A1) e che da allora non era mai stata applicata. S’è dovuto anche procedere allo smontaggio dei rivestimenti. Se ci si attiene a quel testo, ispezioni come quelle in corso dovrebbero essere ripetute ogni tre mesi».
Ha senso?
«Chi lo sa. Ci si chiede perché non s’è proceduto a queste verifiche durante il periodo di lockdown, in cui le strade erano vuote. C’era pericolo che gli addeti alle ispezioni e agli smontaggi si contagiassero? Forse li si poteva proteggere con tute, maschere e quant’altro. In definitiva, se lavoravano le squadre addette alla ricostruzione del Ponte Morandi, avrebbero potuto lavorare - ben tutelati - anche i tecnici e gli operai delle ispezioni nelle gallerie. Sia chiaro, le verifiche, per non avere un altro Morandi, ci vogliono. Però ci vuole anche l’intelligenza della programmazione».
La cosa ci sarà costata parecchio.
«Intanto il porto di Genova ha pagato la rinuncia dei cinesi della Cisco, colosso del trasporto via mare (shipping). Marco Donati, l’amministratore delegato di Cisco Italia, ha spiegato: “I camion non riescono ad arrivare al porto, i container restano fermi sul piazzale. Meglio deviare su La Spezia, Trieste, Venezia, Ravenna”. Su A10, A26, A7, A12 si procede infatti per decine di chilometri su corsia unica, e non di rado pezzi interi di autostrada vengono chiusi, di modo che gli automobilisti sono costretti a lunghi giri per raggiungere la mèta».
Quanto durerà questo caos?
«Doveva finire il 10 luglio. Ma le ispezioni continuano, sicché al momento non so rispondere. Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto, stima in 200-250 milioni a settimana il costo della congestione. Poiché la paralisi dura da circa un mese, il danno per le imprese liguri della logistica potrebbe già sfiorare il miliardo di euro».