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 2020  aprile 20 Lunedì calendario

Oggi 266 - Pandemia e tasse

Non è che grazie al coronavirus quest’anno ci libereranno dall’obbligo di pagare le tasse?

«Calma, non esageriamo».

Qualcosa però è prevista.

«Parecchie cose, ma quasi tutte a favore delle imprese. È stato intanto modificato il cosiddetto “calendario fiscale”. Il 730 non dovrà più essere presentato entro il 23 luglio ma entro il 30 settembre 2020, uno slittamento che sarebbe dovuto partire l’anno prossimo e che è stato anticipato a quest’anno. Nel prossimo provvedimento, il cosiddetto “Decreto Aprile” (che con ogni probabilità verrà varato a maggio), il governo pensa di fermare l’invio di atti di accertamento fiscale e cartelle esattoriali fino a fine settembre. È una proroga della sospensione di tre mesi che doveva durare fino al 31 maggio. Sono anche sospesi i versamenti di aprile e maggio (Iva, contributi e ritenute d’acconto) per chi ha ricavi o compensi sotto i 50 milioni e ha subito un calo del 33% nel fatturato, o per chi sta sopra i 50 milioni e ha subito un calo del 50 per cento. La nuova data di scadenza da rispettare è il 30 giugno. I contribuenti potranno scegliere se pagare in una soluzione unica o in 5 rate».

E per i privati cittadini?

«Si prevede lo stop ai pignoramenti di stipendi e pensioni per chi ha debiti con il fisco».

Non erano anche previste agevolazioni per il pagamento dei mutui?

«Il governo ha ritoccato le regole di accesso al fondo Gasparrini, quello che permette la sospensione dei mutui sulla prima casa. La sospensione è estesa adesso anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che autocertifichino di aver registrato, nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020, un calo del fatturato di almeno il 33% rispetto all’ultimo trimestre del 2019. L’importo del mutuo però non deve essere superiore a 400 mila euro.

Sospesa per 6 mesi anche ogni procedura esecutiva per il pignoramento dell’abitazione principale del debitore. È allo studio anche lo slittamento fino al 30 luglio di Imu e Tari. Il pagamento della prima rata dei contributi per colf e badanti è stata spostata dal 10 aprile al 10 giugno».