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 2020  marzo 30 Lunedì calendario

Oggi 263 - Provvidenze

A parte i 600 euro, di cui abbiamo parlato la volta scorsa, che altri aiuti ci sono per i cittadini, le famiglie, gli artigiani e le altre piccole partite Iva?

«Intanto gli artigiani, come le grandi imprese (fino a 499 dipendenti), possono andare in banca e chiedere un prestito senza bisogno di presentare garanzie. La concessione è praticamente automatica».

Fino a che cifra?

«Massimo 25 mila euro con restituzione in sei anni».

Che altro?

«Imprese e partite Iva che hanno perso fatturato a marzo non dovranno versare tasse e contributi ad aprile e maggio. Sono anche sospese le rate del mutuo della prima casa. E il Fisco in questo periodo deve star fermo, niente accertamenti o invio di cartelle».

Per i più poveri?

«Oltre ai 600 euro di cui abbiamo parlato l’altra volta, c’è il bonus per fare la spesa al supermercato. Il governo ha distribuito tra i Comuni 400 milioni e i Comuni dovranno stabilire una procedura per dare la possibilità, con questi bonus, di rifornirsi di cibo. Non si sa ancora come i Comuni gestiranno la faccenda. Ma forse può dare un’idea quello che hanno deciso a Roma, dove sono arrivati 15 milioni: 300 euro ai nuclei familiari di una o due persone, 400 a quelli di 4-5, 500 a quelli ancora più grandi».

Sento il bisogno di un riepilogo.

«Allora: oltre a tutto quello che abbiamo detto, ci sono 150 milioni per pagare meglio gli straordinari dei medici, poi i lavoratori dipendenti con figli fino a 12 anni possono restarsene a casa fino a un massimo di 15 giorni facendosi pagare dall’Inps un’indennità pari al 50% della retribuzione. In alternativa c’è il bonus baby-sitter da 600 euro (mille euro per il personale sanitario e per la polizia). Vietato sfrattare o licenziare fino al 30 giugno, i contributi arretrati per il lavoro domestico si possono versare il 10 giugno senza pagare sanzioni, la validità dei documenti in scadenza è prolungata al 31 agosto, rinviata a dopo il 31 ottobre la revisione di auto, moto e motorini, il pagamento delle multe è stato prorogato di un mese. Ci sono anche 100 euro di premio esentasse per i lavoratori dipendenti che hanno continuato a lavorare nella loro sede di lavoro».