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 2017  novembre 27 Lunedì calendario

Oggi 139 - Manson

Come mai tutti questi grossi titoli su Charles Manson, un tizio che non avevo mai sentito nominare?

Si tratta di un grande assassino, guru di una setta chiamata The Family (La Famiglia), che la sera del 9 agosto mandò un gruppo dei suoi in una villa di Bel Air e costoro ammazzarono tutti e cinque i presenti. La sera dopo Manson ripetè il massacro in un’altra villa a Los Feliz, sempre dalle parti di Los Angeles. Non avremmo forse una memoria così lunga di quelle stragi se tra le vittime del 9 agosto  non ci fosse stata Sharon Tate, la bellissima moglie del regista Roman Polanski, che in quel momento si trovava a Londra per lanciare il suo film più famoso, Rosemary’s Baby. Sharon aspettava un bambino da Polanski, era all’ottavo mese. Le tre ragazze e l’uomo incaricati da lui dell’impresa sventrarono Sharon, estrassero il feto finendolo a coltellate, poi scrissero sui muri col suo sangue la parola «pigs», cioè porci. La sera dopo, con Manson stavolta presente, fecero lo stesso con i coniugi La Bianca, proprietari di una catena di supermercati. Adoperando il sangue di lei, che tra l’altro si chiamav Rosemary, le scrissero sul ventre la parola «War», guerra.

Ma perché?

Manson era figlio di una prostituta, nato in un ospedale per poveri, venduto poi per una birra. Era finito in riformatorio a 12 anni, poi a 30, concluso un altro periodo di carcere, aveva fondato a San Francisco questa Manson Family, collocata in un set cinematografico abbandonato (un villaggio Western), in cui si teorizzava la guerra dei bianchi contro i neri e la conquista del potere. Le stragi erano un anticipo dell’Apocalisse.

Come mai non l’hanno condannato a morte?

L’hanno condannato a morte, ma nel 1971 la California abolì la pena capitale. Così Manson l’ha scampata. Ha passato questi quaranta e passa anni a implorare i giudici che lo facessero uscire.

Pentimenti?

La giornalista Charlie Rose gli chiese: «Ma non le importa niente, ripensando a quel che ha fatto?». Manson rispose: «Importare? Che significa?»