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 2017  novembre 06 Lunedì calendario

Oggi 136 - Rosatellum

Abbiamo una nuova legge elettorale, passata con cinque voti di fiducia (grandi polemiche), e che si chiama Rosatellum, perché inventata dal capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato.

 

Complicata?

Non semplice. Sia alla Camera che al Senato funzionano due sistemi: uno maggioritario e uno proporzionale. Maggioritario: si vota un nome e passa quello che ha preso più voti. Proporzionale: si vota la lista e ogni partito, o coalizione di partiti, prende un numero di seggi proporzionale ai voti che ha ricevuto. I seggi assegnati col maggioritario alla Camera sono 232, al Senato 102. I seggi assegnati col proporzionale alla Camera sono 386, al Senato 207.

 

Una scheda? Due schede?

Una sola scheda. Per ora sappiamo che dovrà essere di carta consistente e che i contrassegni dei partiti avranno un diametro di tre centimetri per tre. Vedremo un fac-simile, a cura del ministero dell’Interno, 45 giorni prima del voto. Su questa scheda, l’elettore troverà la lista dei candidati nel collegio uninominale e accanto a ciascun nome il partito di appartenenza, con le relative liste di candidati. Se a sostenere il candidato sarà una coalizione, i simboli dei partiti coalizzati saranno stampati sotto il nome del candidato.

 

Sarà una scheda lunga due metri!

Forse. Votando un certo candidato nel sistema maggioritario si voterà automaticamente anche per le liste collegate nel sistema proporzionale. Barrando il contrassegno di un partito nella parte proporzionale, si voterà anche per il candidato del maggioritario collegato a quel partito. Non è possibile (pena la nullità del voto) scegliere un candidato del partito A nel maggioritario e poi barrare, nel proporzionale, il simbolo del partito B.

 

Voti di preferenza?

Niente, le liste sono bloccate, minimo due massimo quattro nomi, alternando un maschio e una femmina.

 

Sbarramenti? Premi?

Sbarramento al 3% per le liste e al 10% per le coalizioni. Nessun premio di maggioranza, anche se collegi piccoli e liste corte favoriscono i partiti più grandi.