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 2017  ottobre 09 Lunedì calendario

Oggi 131 - Merkel

«L’Unione europea sosterrà ciò che ha senso», dice adesso la Merkel.

Ha perso le elezioni.

No, le ha vinte, ma lasciando per strada l’8% dei voti rispetto alle elezioni del 2013. I socialdemocratici, suoi ultimi alleati, sono scesi a poco più del 20% e vogliono passare all’opposizione.

Chi avrebbe vinto allora?

I nazisti, o quasi nazisti, di un partito che si chiama Alternative für Deutschland. Prima non era neanche presente in Parlamento, nel 2013 mancò di un soffio la soglia di sbarramento. Adesso ha preso più del 13% e avrà quasi cento parlamentari. Un milione e 280 mila tedeschi, che l’altra volta s’erano astenuti, sono tornati ale urne per votarli. Hanno sottratto più di un milione di voti proprio alla Merkel, mezzo milione ai socialdemocratici, 430 mila ai sinistri della Linke, 50 mila ai Verdi. Si dice che la colpa sia proprio di Angela, troppo aperta verso gli immigrati.

Quindi?

La Merkel ha detto che non intende rinunciare al cancellierato. Ha solo il 30% e dovrà scendere a patti, per dar vita a una maggioranza, con i liberali e i Verdi, che tra di loro si amano poco. Sarà lunga. I liberali, tra l’altro, sono assai rigidi sulle questioni europee. Pretendono molto rigore nei conti e che i migranti, generalmente parlando, se ne tornino a casa. Chiusura assoluta della rotta mediterranea, quella che ci riguarda.

Non doveva esserci una grande alleanza con i francesi?

Mah. I due governi sembrerebbero al momento assai distanti. Macron vuole che i soldi europei siano usati per cominciare a mettere in comune il debito e integrare le varie economie. Armonizzare i sistemi fiscali, creare un ministro europeo del tesoro. Dalle urne tedesche è uscita piuttosto l’idea di rallentare l’integrazione e dare la precedenza alla messa in ordine dei conti pubblici.

Che significa la frase «L’Unione europea sosterrà solo ciò che ha senso?»

«Più Europa può andar bene se si crea più concorrenza e più lavoro. Se l’influenza della Ue cresce. Non si tratta di slogan, ma di ciò che vi sta dietro».