25 settembre 2017
Oggi 129 - Scuola
Sette milioni e mezzo di ragazzi - o bambini - e ottocentomila insegnanti tornano a scuola questa settimana.
• Il solito caos?
I sindacati dicono che centomila cattedre sono destinate a restar vuote, ovvero a essere coperte alla bell’e meglio con i supplenti. Nonostante le assunzioni e le sistemazioni in ruolo.
• Che assunzioni?
In agosto il consiglio dei ministri aveva annunciato 52 mila assunzioni. A oggi ne sono state portate a termine 30 mila. Non si trovano soprattutto i docenti di matematica.
• E i vaccini?
È ammessa l’autocertificazione, ma bisogna mettersi in regola entro il 31 ottobre oppure, per i nidi, le scuole d’infanzia e le sezioni primavera, entro il 10 marzo. Attenzione: chi non vaccina i figli rischia una multa di 500 euro. Ricordare che i vaccini obbligatori e gratuiti sono passati da 4 a 10: antipoliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, haemophilus influenzae (disponibili in un’unica soluzione esavalente), antimorbillo, rosolia, parotite, varicella (quadrivalente). Per ogni dubbio, telefonare al numero verde 1500 o cercare in internet www.salute.gov.it/vaccini. Le annunciate resistenze di Veneto e Lombardia sono rientrate.
• È vero che quest’anno per i libri e l’altro materiale didattico si spenderà più dell’anno scorso?
È un calcolo che ha fatto il Codacons. Per la prima volta la spesa per il materiale scolastico sfonderà la soglia dei 500 euro, attestandosi intorno ai 511 euro. Forse si risparmierà qualcosa in quelle scuole che hanno deciso di abolire i compiti a casa.
• I ragazzi sono già tanto somari...
C’è tutto un movimento contro i compiti a casa. S’è deciso di sperimentare questo tipo di didattica in 166 classi sparpagliate tra Biella, Verbania, Milano, Torino e Trapani. La ministra Fedeli progetta anche di sperimentare nel 2018-19 il liceo di quattro anni.
• Le vacanze?
Quelle di Natale dal 23 dicembre al 7 gennaio, Carnevale 12-13 febbraio, Pasqua 29 marzo-3 aprile, chiusura l’8 giugno (30 giugno per l’infanzia), maturità dal 20 giugno.