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 2016  agosto 29 Lunedì calendario

Oggi 75 - Automobili

Controesodo I giornali hanno dedicato un’attenzione distratta all’ultimo controesodo - il ritorno italiano dalle vacanze - nonostante i sette morti di sabato 27 e le file al Brennero (8 chilometri) e sulla 23 Alpe Adria (21). Il fatto è che l’automobile è uscita del tutto dal nostro immaginario: non è più uno status symbol, inquina, i giovani in genere la considerano con sufficienza. Il fenomeno, a parte la Cina, è mondiale. L’Olanda ha appena deciso, senza suscitare proteste, che dal 2025 saranno ammesse nelle città solo le auto elettriche. La stessa cosa ha fatto poco prima la Norvegia. Parigi, che tre anni fa ha chiuso tra mille mugugni la riva sinistra della Senna (dal Museo d’Orsay al Pont de l’Alma), diventata però in poche settimane un paradiso frequentato in due anni da quattro milioni di persone e senza che si siano verificati ingorghi, si accinge adesso a chiudere anche la riva destra, dalle Tuileries all’Arsenale, dove corrono ogni giorno 43 mila veicoli. L’idea - mutuata da Paul Lecroart - è che se si chiude una strada il traffico automobilistico non si complica, ma diminuisce, e la strategia della sindaca Anne Hidalgo è quella di far fuori le macchine. A Bastille, Nation, Panthéon, Madeleine, Gambetta e Fêtes sono già programmati lavori che dimezzino lo spazio dedicato alle macchine.

Automobili La tendenza è mondiale. Dal 2004 a oggi (dunque a partire da prima della crisi economica) l’uso dell’auto negli Stati Uniti è diminuito del 9%, sempre negli Usa hanno preso la patente il 61% dei diciottenni contro l’86% del 1980, il consumo di carburante nel 2012 è stato inferiore a quello del 1997, a Londra il traffico automobilistico in ingresso è diminuito del 36%, la previsione è che nel 2020 si venderanno - nell’Europa Occidentale, in Giappone e in America - meno auto che nel 2000. Se i politici italiani fossero sensibili alle grandi tendenze, forse inventerebbero qualcosa già oggi. La Fiat in Italia non c’è più, perché non chiudere al traffico Roma o Milano?