8 agosto 2016
Oggi 72 - Milan
Cinesi I cinesi si sono comprati prima l’Inter (500 milioni), poi il Milan (740). Dall’Inter è stato mandato via domenica scorsa Roberto Mancini, è già arrivato l’olandese De Boer (Ajax) e questo De Boer, se non sarà bravo, tra un anno sarà sostituito da Diego Simeone (Atletico Madrid, ex interista). Il Milan è stato comprato da pochi giorni, e non è ancora successo niente. Ma molto accadrà nei prossimi mesi e anni, perché i cinesi puntano a conquistare l’Europa, non solo con le due formazioni di Milano: l’idea è quella di comprarsi la Champions League nel 2018, quando scadranno i diritti tv e le squadre del Continente saranno in un certo senso in vendita, dato che le squadre del Continente campano dei soldi che gli passano le televisioni. I padroni dell’Inter sono società private cinesi, autorizzate dallo Stato a investire sui neroazzurri. Il Milan invece è direttamente nelle mani del governo di Pechino, attraverso un fondo che manovra dieci miliardi di dollari. Alleati di Pechino: il governo di Taiwan e uno sconosciuto finanziere di laggiù, che si chiama Yonghong Li, intenzionato a rilevare il 15%. Al Milan per ora non è in discussione nessuno, Montella continua a guidare la squadra e Adriano Galliani, per ora, è sempre lì (ma il suo destino è incerto).
Berlusconi Esiste naturalmente una questione Berlusconi, questione tutta sentimentale. I cinesi gli hanno offerto la presidenza onoraria, lui ha accettato. “Onoraria” significa che non conterà niente. Per firmare il contratto e versare i primi 15 milioni, i nuovi padroni dei rossoneri sono andati fino a Villa Certosa, in Sardegna, dove Berlusconi trascorre l’estate dopo l’operazione. Berlusconi ha fatto vincere al Milan 8 scudetti, 6 supercoppe, 1 Coppa Italia, 5 Champions, 5 Supercoppe europee, 3 mondiali per club. L’ultimo scudetto è del 2011: avesse venduto allora, avrebbe incassato di più e sarebbe stato lungamente rimpianto. Adesso invece i tifosi - crudelmente - non aspettavano altro che si togliesse di mezzo.