1 agosto 2016
Oggi 71 - Hillary
Hillary Hillary Clinton, 68 anni, celebre first lady al tempo in cui il marito era presidente degli Stati Uniti (1993-2001) e ancor più celebre moglie tradita quando Bill giocò con Monica Lewinski nello Studio Ovale, poi famoso ministro degli esteri odiato da Putin al tempo del primo mandato di Obama (2009-2013), è adesso candidata democratica alla Casa Bianca, dove avrà di fronte Donald Trump, candidato alla Casa Bianca dei repubblicani. Un anno fa i sondaggi dicevano che Trump sarebbe stato per lei l’avversario più facile. Adesso, il guru dei pronostici Nat Silver la dà perdente per 53 a 47. Ma ci sono ancora cento giorni di tempo.
Storia Hillary candidata è un fatto storico. In passato, ci sono state due donne chiamate a far da vice ai candidati presidenti (sconfitti) e la stessa Clinton coinvolta nelle primarie democratiche del 2008 e poi battuta da Obama. Dopo il primo nero, potrebbe esserci quindi la prima donna. Il problema è che molti elettori non vivono Hillary come una vera donna, proprio come molti neri non vivevano Obama come un vero nero. Hillary sembra a costoro troppo determinata, troppo volitiva, troppo fredda, troppo cattiva per essere davvero una donna. E però: non aveva le lacrime agli occhi quando ha abbracciato la figlia sul palco della convention di Philadelphia? Sì, rispondono i nemici, ma in realtà è lesbica. E poi più del 50% degli americani la giudica disonesta e membro di diritto del cosiddetto “establishment” o “casta”. Tra gli elementi negativi per la classe media americana impoverita e desiderosa della vendetta chiamata Trump: è adorata a New York; gli intellettuali stanno con lei; si faceva pagare 300 mila dollari a discorso.
Putin Adesso s’è scoperto che Putin, con le sue spie, sta lavorando per far vincere Trump. Sparge disinformazione sulla candidata e potrebbe addirittura infiltrare il voto elettronico di novembre e alterarlo. Hillary grida che il suo avversario fila d’amore e d’accordo con i russi. Potrebbe essere la carta vincente.